IL DIVIETO DELL'ENTE DI CONTROLLO

Nuova Zelanda, bandito un videogioco che inneggia all'odio e al terrorismo

Finito sotto il morso della censura il videogame che conteneva una celebrazione dell'attacco terroristico alla moschea di Christchurch del 15 marzo

31 Ott 2019 - 08:08
 © IGN

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Sono passati poco più di otto mesi dal tragico attentato alla moschea della città di Christchurch, capoluogo neozelandese dell'isola del sud. Tante sono state le celebrazioni a commemorazione delle vittime coinvolte nella sparatoria e il governo ha ripetutamente condannato terribili atti di violenza ai danni di qualsiasi etnia o religione. Purtroppo questo non sembra essere bastato per bloccare l'uscita di un videogame che, al contrario, spingeva i giocatori ad aprire il fuoco su qualsiasi persona che non fosse stato un maschio bianco eterossessuale, finendo dunque sotto l'occhio attento dell'ente di controllo neozelandese e dunque bandito.

Il capo dell'organo per la censura David Shanks ha affermato che il gioco è stato fatto in modo economico e rozzo e che risultasse chiaro che fosse stato commercializzato a scopi propagandistici per sostenere e celebrare gli attacchi degli "estremisti bianchi".

"Questo non è il primo gioco di questo genere che abbiamo dovuto cancellare. Già nell'aprile di quest'anno ho parlato con gli sviluppatori di un altro videogame vizioso che spingeva i suoi utenti all'omicidio di massa. A quel tempo ho detto che non vedevo alcun motivo per dare ai produttori di questo gioco l'attenzione che stavano cercando" ha affermato.

"Tutto ciò non è affatto cambiato." Shanks ha informato i fornitori di servizi Internet del divieto e ha chiesto loro di adottare misure adeguate per proteggere i giocatori da contenuti illegali, mettendo inoltre al bando il documento che si ritiene fosse stato condiviso dalla persona responsabile dell'attacco terroristico in cui sono rimaste uccise due persone in Germania, all'inizio di questo mese. Il censore aveva infatti precedentemente vietato il livestream di 35 minuti dell'attacco.

"Per il pubblico, il messaggio è semplice. Si tratta di prodotti illegali e di promozione del terrorismo progettati per diffondere l'odio e incoraggiare l'omicidio. Non dovete per nessun motivo supportare, acquistare o distribuire questi contenuti. Se vi doveste imbattere in prodotti come questi, è vostro dovere segnalarlo al team che si occupa della sicurezza online. Se ne avete conservate delle copie, cancellatele subito ", ha detto.

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