È durato meno di due settimane lo sparatutto di Firewalk Studios, ultimo videogioco "live service" targato PlayStation Studios: Sony prepara i rimborsi
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È stato un lancio da dimenticare per Concord, opera prima di Firewalk Studios pubblicato sotto l'egida di PlayStation Studios: lo sparatutto con gli eroi realizzato dallo studio cesserà di esistere il prossimo 6 settembre, a sole due settimane dall'esordio avvenuto il 23 agosto su PC e PlayStation 5. La conferma è arrivata dal responsabile del progetto Ryan Ellis, che ha svelato l'arrivo di un programma di rimborsi.
La nuova esclusiva PlayStation non ha ottenuto il riscontro sperato e così Sony ha deciso di correre ai ripari, togliendo il gioco dal commercio e chiudendo i server dello sparatutto nell'ottica di concedere a Firewalk Studios l'opportunità di pensare a un modo per "trasformare" il suo progetto.
Lanciato su PC e PlayStation 5 il 23 agosto senza grossi investimenti pubblicitari e campagne altisonanti (contrariamente alla tradizione della casa giapponese) ma solo con qualche apparizione agli eventi State of Play, Concord ha fatto registrare vendite per circa 25mila unità in tutto il mondo, raggiungendo un picco di meno di 700 giocatori contemporanei su Steam.
Numeri bassissimi per un titolo che, vale la pena ricordarlo, non prevede modalità per giocatore singolo ed è incentrato totalmente sulla competizione, ma senza offrire una grande varietà di contenuti al lancio: con un numero sempre più basso di utenti disposti a giocare, sono bastati pochi giorni per rendere difficile trovare altri giocatori da sfidare su PC e PlayStation 5.
"Nonostante molti elementi dell'esperienza di gioco abbiano trovato il favore della community, ci rendiamo conto che altri aspetti del gioco e la nostra offerta di lancio non abbiano convinto allo stesso modo", ha affermato Ellis prima di confermare che i server del gioco saranno disattivati il 6 settembre, impedendo a chiunque di accedere ai suoi contenuti. Il team punta a "esplorare nuove opzioni, incluse alcune idee per raggiungere i nostri giocatori nel migliore dei modi".
Non è chiaro, tuttavia, se Concord sia destinato a tornare con una nuova formula (magari adottando il modello free-to-play, come spesso avviene per questo genere di videogiochi) o se sia ormai condannato a morire definitivamente: nel frattempo, Sony ha già predisposto dei rimborsi immediati per coloro che hanno acquistato il gioco su PlayStation Store o nel suo negozio PlayStation Direct, mentre nel caso di acquisto su PC tramite Steam o Epic Games Store toccherà attendere qualche giorno. Lo stesso vale per le copie in formato fisico, con gli utenti che dovranno recarsi presso il proprio punto vendita per ottenere un rimborso. In tutti i casi, una volta ottenuto il rimborso "non sarà più possibile accedere a Concord".
Si tratta dell'ennesimo caso di progetto che, dopo anni e anni di sviluppo, arriva sul mercato senza convincere il pubblico: per Sony, è un segnale preoccupante che potrebbe spingere la nuova dirigenza ad abbandonare definitivamente la "svolta live-service" voluta dall'ex-presidente Jim Ryan, così da tornare a concentrarsi sulle esperienze per giocatore singolo che hanno decretato il successo di PlayStation. Resta da capire quale sarà la decisione dell'azienda giapponese per i sei progetti (su un totale di dodici prototipi, incluso un gioco multiplayer di The Last of Us poi cancellato) ancora in cantiere, ma sembra che nel caso di Fairgames, imminente sparatutto di Haven Studios, sia già stata esclusa la cancellazione.