Sony avrebbe in programma una periferica aggiuntiva per permettere l'uso dell'headset VR di PlayStation 5 anche su PC: l'annuncio dovrebbe arrivare presto
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Dovrebbe mancare pochissimo al debutto di PlayStation VR2 su PC: dopo le conferme dello scorso febbraio, Sony ha richiesto la certificazione di una periferica che permetterebbe l'uso del suo visore per la realtà virtuale anche su computer, rendendo così accessibile da chiunque l'headset lanciato su PS5 nel febbraio del 2023. La conferma potrebbe arrivare in occasione del chiacchierato evento PlayStation Showcase.
Ulteriori indizi sul lancio ormai imminente arrivano dalla Corea, con la divisione locale di Sony Interactive Entertainment che ha richiesto all'ente Nation Radio Research Agency di procedere alla classificazione di un adattatore studiato per garantire la compatibilità del visore per la realtà virtuale su PC.
La certificazione, completata nel mese di marzo, è stata resa pubblica solo nelle scorse ore: ciò lascia suggerire che Sony si stia preparando alla distribuzione di questa periferica per estendere la compatibilità di PlayStation VR2 su computer e cercare di spingerne le vendite sul mercato, ormai stagnanti vista l'assenza di grossi videogiochi in realtà virtuale creati in esclusiva per l'headset.
La stessa Sony, probabilmente delusa dalle vendite attuali nonostante i buoni numeri registrati inizialmente da PlayStation VR2, sembra aver smesso di investire sul suo visore nonostante le grandi potenzialità della tecnologia al suo interno, e potrebbe sfruttare la distribuzione su PC per valutare l'interesse da parte dell'utenza (complice il prezzo più invitante per questa fetta di pubblico) prima di decidere se affidare ad altri studi interni la realizzazione di progetti in esclusiva per il suo visore.
Sebbene il secondo modello del visore per la realtà virtuale targato PlayStation abbia tutti i mezzi per superare i risultati della versione originale (che, dal lancio del 2016, ha venduto più di 5 milioni di unità in tutto il mondo), per il vicepresidente Eric Lempel la realtà virtuale non ha ancora raggiunto un bacino d'utenza tale da poter far registrare introiti significativi per Sony: "La categoria VR è importante per noi. È una categoria che può aiutarci nell'innovazione", ha dichiarato. "Non sarà mai l'unico modo utilizzato dalle persone per giocare ai videogiochi, ma siamo felici di farne parte. Ci sono esperienze fantastiche da vivere e ai consumatori piace molto. Ma per noi è un'attività nascente".
È lecito credere che la conferma della distribuzione di questo accessorio arrivi in occasione dell'evento PlayStation Showcase, che secondo le indiscrezioni avrebbe dovuto tenersi entro la fine di maggio: considerata l'assenza di informazioni ufficiali da parte di Sony, è possibile che l'azienda giapponese abbia deciso di rimandare la conferenza a giugno insieme a quelle delle società rivali, e che possa sfruttare un appuntamento digitale tanto atteso per fornire maggiori dettagli sul futuro di PlayStation VR2.