Il team dell'amatissimo gioco ha chiesto alla community priva di pass da 30 dollari di non partecipare a un evento, in cui si sono verificati problemi di connettività per i giocatori paganti
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Giocare ai videogiochi è considerato da sempre sinonimo di condivisione, specialmente in occasione di eventi speciali, durante i quali diversi utenti possono interagire tra loro e destreggiarsi in missioni e sfide. Sembra però che ciò non si riveli sempre appagante: Niantic, sviluppatore di Pokémon GO, ha recentemente implorato i suoi giocatori di stare alla larga da un parco pubblico di Las Vegas nel caso in cui non avessero regolarmente acquistato un pacchetto di contenuti di gioco.
Il luogo oggetto dell'insolita proposta è il Sunset Park, in cui ha avuto luogo il "Pokémon GO Tour Hoenn" dal 18 al 19 febbraio, che ha permesso ai giocatori che avevano acquistato un pass (proposto a 25 dollari lo scorso anno, e successivamente a 30 dollari) di partecipare a ogni sorta di attività esclusiva a tema Pokémon Rubino e Zaffiro.
L'evento ha avuto una risonanza tale che, in aggiunta ai giocatori in possesso del pass, al parco si sono presentati altri 17mila utenti senza abbonamento, accorsi nella speranza di catturare, scambiare e combattere con al proprio fianco le famose creature. La folla ha sovraccaricato e presumibilmente interrotto la rete locale, rendendo il gioco inutilizzabile per coloro che avevano pagato.
Ai giocatori, così come agli spettatori, non è stato richiesto di pagare per avere accesso al parco, ma solo per accedere ai contenuti extra disponibili in Pokémon GO. Così, il primo giorno dell'evento si è concluso con la community in preda alla frustrazione, tra le lamentele dei più che hanno riscontrato problemi di rete tali da impedire l'accesso al gioco e il completamento delle missioni disponibili.
"Altri 17mila allenatori senza biglietto si sono uniti a noi al parco, causando una connettività discontinua per tutto il giorno", ha dichiarato Niantic in un tweet pubblicato sulla pagina ufficiale del gioco, affermando inoltre di aver chiesto agli allenatori sprovvisti di biglietto di stare lontani dal parco pubblico, per "garantire un evento senza problemi per i possessori dei biglietti della domenica".
L'azienda ha anche cercato di placare i clienti paganti scontenti estendendo la durata di alcuni eventi che avrebbero avuto luogo nella città del Nevada, mettendo a disposizione dei giocatori interessati un pacchetto gratuito contenente tre pass per incursioni premium e da remoto. Tuttavia, secondo quanto riferito, i problemi di connessione non hanno smesso di verificarsi durante tutto il fine settimana, nonostante l'invito ai giocatori senza biglietto di tenersi alla larga.
Sebbene Niantic sostenga che la responsabilità sia stata dei giocatori "abusivi", non è la prima volta che questo accade con Pokémon GO. L'originale Pokémon GO Fest del 2017, infatti, si è tristemente concluso con la frustrazione di molti giocatori che, come nell'evento di Las Vegas, hanno faticato a connettersi al gioco, con problemi di connettività che hanno continuato a verificarsi anche nel corso di altre iniziative.