Con una serie di studi incrociati, alcuni scienziati hanno sondato la possibilità che il gioco in realtà aumentata apporti effetti positivi sui giocatori più piccoli
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Da quando la realtà aumentata ha preso piede nella vita quotidiana, sono emersi tanti studi che cercano di capirne le reali conseguenze. Una recente ricerca ha esaminato gli effetti di Pokémon GO sull'attività fisica e sul benessere psicosociale di bambini e adolescenti, rivelando che, nonostante aumenti i livelli di attività fisica nei giovani, il discorso sull'impatto sul benessere psicosociale è più complesso.
Giocare al videogioco di Niantic, infatti, avrebbe esiti tanto positivi quanto negativi, come rivela una serie di studi condotti parallelamente da scienziati differenti.
Il popolare gioco per mobile in realtà aumentata ha conquistato milioni di utenti nel mondo fin dalla sua uscita, proprio perché è riuscito a fondere il mondo virtuale con quello reale utilizzando il GPS e la fotocamera dello smartphone per spingere gli utenti a muoversi in luoghi reali per catturare le magiche creature, completare missioni e affrontare battaglie. L'integrazione unica del movimento fisico e del gioco digitale incoraggia a esplorare l'ambiente circostante, a camminare verso luoghi diversi e a interagire con altri giocatori.
Viste le crescenti preoccupazioni per gli stili di vita sedentari dei giovani e il tempo trascorso davanti allo schermo, i ricercatori hanno visto l'opportunità di studiare se Pokémon GO potesse servire come intervento efficace per affrontare questi problemi. Le ricerche precedenti si erano concentrate principalmente sugli effetti sulle popolazioni adulte, mostrando aumenti modesti dell'attività fisica e potenziali benefici sociali. Tuttavia, una lacuna significativa persisteva nella comprensione dell'impatto del gioco su bambini e adolescenti, specialmente di coloro che si trovano nella fase più critica dello sviluppo di comportamenti salutari duraturi.
I ricercatori hanno condotto una revisione sistematica, analizzando e ampliando diversi studi su Pokémon GO che coinvolgessero bambini e adolescenti di tipo sperimentale, osservazionale e qualitativo, concentrandosi maggiormente su quelli che ne avevano misurato l'attività fisica (per esempio, passi giornalieri e durata dell'esercizio) e il benessere psicosociale (come autostima e supporto sociale). Il gruppo di scienziati ha così esaminato 731 articoli, includendo dieci studi che soddisfacevano i loro criteri (con campioni che variavano da 13 a 944 partecipanti di età compresa tra 5 e 18 anni) condotti in diverse nazioni, come Stati Uniti, Spagna, Taiwan, Perù, Indonesia, Hong Kong e Svezia.
Sei dei dieci studi inclusi nella revisione avevano riportato misure relative all’attività fisica: dai dati raccolti, è emerso che giocare a Pokémon GO è stato spesso associato all’attività fisica. Per esempio, uno studio ha dimostrato che l'installazione dell'app dedicata ha portato a un aumento significativo delle distanze giornaliere percorse a piedi e di corsa. Un’altra ricerca ha rilevato che sia i giocatori attuali, sia quelli che avevano giocato in precedenza a Pokémon GO, avevano registrato livelli di attività fisica più elevati rispetto ai non giocatori. Nel complesso, la revisione suggerisce che il gioco può promuovere efficacemente stili di vita più attivi tra i giovani, incoraggiandoli a muoversi di più e praticare attività all'aperto.
I risultati sul benessere psicosociale sono stati numerosi: quattro studi si sono concentrati su intelligenza emotiva, socievolezza e benessere generale, mentre due hanno rilevato che giocare a Pokémon GO era associato a punteggi di socievolezza più elevati, indicando un miglioramento delle abilità sociali e delle interazioni sociali. Tutto perfettamente in linea con il design del gioco, che spinge a collaborare, competere e interagire con gli altri. Tuttavia, la revisione ha evidenziato i potenziali rischi associati a un gioco eccessivo: due studi hanno rilevato un'associazione positiva tra la motivazione a giocare e il disturbo da gioco su Internet, suggerendo il rischio di sviluppare comportamenti di dipendenza.
Questi risultati sottolineano la duplice natura dell'impatto di Pokémon GO sui giovani giocatori. Da un lato, il gioco sembra essere un valido strumento per aumentare l'attività fisica, importante per lo sviluppo fisico e mentale di bambini e adolescenti. D'altro canto, i potenziali rischi di un gioco eccessivo e di dipendenza evidenziano la necessità di un uso equilibrato e monitorato. Incoraggiare un gioco moderato e consapevole, insieme alla supervisione e alla guida dei genitori, potrebbe aiutare a massimizzare i benefici di Pokémon GO per la promozione dell'attività fisica e il miglioramento delle abilità sociali nei giovani.
I ricercatori hanno inoltre sottolineato come siano necessarie ulteriori ricerche per capire come l'attività fisica e il benessere psicosociale interagiscano e si influenzino a vicenda, suggerendo inoltre che gli studi futuri dovrebbero utilizzare strumenti di misurazione standardizzati per garantire valutazioni coerenti e complete.
Gli esperti hanno infine sottolineato la necessità di sviluppare studi che possano identificare i meccanismi sottostanti che contribuiscono ai risultati positivi e negativi associati al gioco, la cui comprensione potrebbe aiutare a sviluppare interventi più efficaci e coinvolgenti atti a promuovere la salute e il benessere di bambini e adolescenti.