La Capopalestra Bea di Pokémon: Spada e Scudo sembra aver subìto un brusco restyling nell'episodio animato "Twilight Wings", dando vita a un turbine di polemiche in rete
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Non ci sono più i cartoni di una volta. O meglio, le continue rielaborazioni di storie e personaggi presi in prestito dai videogiochi sembrano essere quelle più soggette a errori o polemiche. L'ultima ha colpito infatti la serie anime giapponese Pokémon: Twilight Wings, in cui la protagonista Bea (Fabia in Italia) appare completamente "sbiancata" rispetto alla versione videoludica di Game Freak e di carnagione decisamente più scura.
Come sottolineato dal sito nipponico Hachima Kikou, la capopalestra della regione di Galar in Pokémon Spada e Scudo risulta molto pallida nel cartone animato, dettaglio che non è passato di certo inosservato agli occhi dei fan, che hanno scatenato un'onda di polemiche che ne mettono in discussione l'aspetto razziale.
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Diverse in ogni caso le opinioni sul brusco sbiancamento del personaggio: dalle accuse per razzismo (a cui fanno seguito anche le cririche mosse al cambio di nome del personaggio di orientamento più angolosassone, che è andato a sosituire quello giapponese di Saitou), al fatto che Bea sia più bianca a causa di errori negli effetti luce dell'anime, fino al parere di chi pensa che la versione del videogioco fosse solo più "abbronzata".
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In ogni caso, la Bea di Twilight Wings è stata bocciata all'unanimità dai fan. Mai mettersi contro una community di ammiratori.