Will Wright torna alla ribalta con un progetto molto interessante di una Intelligenza Artificiale innovativa
Quello di Will Wright è un nome di spicco nell'industria dei videogiochi: si tratta, infatti, dello stesso designer che ha dato i natali a SimCity, creando a tutti gli effetti un nuovo modo di intendere il genere delle “simulazioni” che, da lì a qualche anno, si sarebbe poi evoluto nel fenomeno globale di The Sims. Dopo qualche anno di assenza dalla scena, Wright ha svelato l'entità del suo nuovo progetto: si tratta di Proxi, una simulazione che, grazie all'interazione tra gli utenti, è in grado di creare una vera e propria intelligenza artificiale.
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Il fondatore di Maxis, che dopo il successo di The Sims ha continuato a sfornare un progetto dopo l'altro, abbandonò l'azienda da lui creata dopo il fallimento di Spore, un gioco simulativo che, nonostante le potenzialità, non si dimostrò sufficientemente interessante da colpire la massa come fu per The Sims, che sotto l'egida di Electronic Arts ha invece continuato a evolversi con nuove funzioni e una simulazione sempre più ricca dei rapporti tra esseri umani.
Con Proxi, Wright cerca di espandere ulteriormente il concetto di simulazione creando i cosiddetti mems: si tratta di particolari “blocchi” che rappresentano i ricordi di ciascun giocatore, che uniti a quelli di altri utenti possono creare dei veri e propri scenari da condividere con altri giocatori. Proxi è un concept innovativo che Wright sta realizzando grazie al supporto dei nuovi studi Gallium Artists sfruttando il flessibile motore di gioco Unity: per incentivare gli utenti a contribuire al raggiungimento della sua visione creativa, Will Wright ha lanciato un concorso che stimola artisti e creativi da ogni parte del globo a sottoporre le proprie creazioni, realizzando dei piccoli scenari 3D che rappresentino un particolare momento della propria vita.
Le creazioni migliori vinceranno un premio in denaro e saranno inserite all'interno della versione finale di Proxi, che uscirà per il momento solo su smartphone e tablet Android e iOS entro la fine dell'anno.