Nonostante le problematiche del Covid-19, l'azienda giapponese è riuscita a superare il traguardo raggiunto da PS4: in arrivo circa 18 milioni di unità nel 2021
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Quello che sta per terminare è stato un anno difficile per molte aziende che operano nel settore dell'informatica e della tecnologia, con la pandemia del Covid-19 che ha complicato, rallentato o addirittura interrotto la produzione di hardware, periferiche e accessori previsti entro la fine del 2020. Tra le aziende colpite c'è stata anche Sony, che a causa della situazione globale e della carenza di particolari componenti interni, non è riuscita a produrre un quantitativo sufficiente della sua nuova console PS5 per assicurarsi che tutti gli utenti interessati potessero acquistarla.
Eppure, nonostante tutte le difficoltà, quello di PlayStation 5 è stato un lancio importantissimo per Sony: stando agli ultimi report provenienti dal quotidiano cinese DigiTimes, la casa nipponica ha distribuito circa 3 milioni e 400mila unità di PS5 nelle prime quattro settimane, andando in qualche modo a confermare le precedenti indiscrezioni provenienti da VGChartz che, il 25 novembre, sosteneva come Sony avesse piazzato 2 milioni e mezzo di console al debutto in tutto il mondo.
Con quasi tre milioni e mezzo di console distribuite (ovvero il quantitativo di unità effettivamente vendute e quelle "ancora in giacenza" presso i punti vendita fisici e rivenditori online), quello della nuova console di Sony sarebbe il lancio migliore di sempre nella storia di PlayStation. Numeri importanti, che potrebbero crescere nel corso del 2021: Sony sta cercando di accelerare sul fronte della produzione, ed è pronta a realizzare un quantitativo di console che si aggira tra i 16.8 e i 18 milioni di pezzi una volta che avrà ricevuto i componenti interni da parte dei suoi fornitori, con un grande quantitativo.
Una buona parte di queste console sarà destinata al mercato asiatico, che nonostante le origini dell'azienda è stato messo in secondo piano da Sony per favorire i rivenditori americani ed europei. I primi carichi dovrebbero giungere in Asia già a partire da gennaio, sempre secondo le informazioni diffuse da DigiTimes, ma al momento non ci sono indicazioni ufficiali da parte di Sony circa le voci riportate dal quotidiano cinese.