Una versione speciale dello sparatutto tattico di Ubisoft sarà annunciata a marzo per festeggiare il decimo compleanno di Rainbow Six Siege
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Sta per arrivare il decimo anniversario di Rainbow Six Siege, lo sparatutto di Ubisoft che, nonostante il lancio difficoltoso, ha saputo risollevarsi fino a diventare uno dei punti di riferimento nella scena competitiva: nel tentativo di mantenere alta l'attenzione nei confronti del progetto, lo studio ha annunciato un nuovo evento che vedrà la presentazione di una nuova versione del videogioco intitolata Siege X.
Quella di Rainbow Six Siege è uno dei casi di rivincita più emblematici della storia dei videogiochi: arrivato sul mercato nel 2015 con un'accoglienza tutt'altro che idilliaca, il titolo di Ubisoft ha rialzato la testa con continui aggiornamenti e novità, fino a conquistarsi uno spazio di rilievo tra gli sparatutto competitivi.
Stagione dopo stagione, operatore dopo operatore, Rainbow Six Siege si avvicina al suo decimo anniversario e promette importanti novità: il prossimo mese, ad Atlanta (Georgia, Stati Uniti), Ubisoft terrà un evento speciale in cui sarà presentata la nuova evoluzione del suo sparatutto tattico, che prenderà il nome di Siege X e vedrà l'introduzione di nuove modalità di gioco e meccaniche di gameplay inedite.
"Una nuova era si staglia all'orizzonte per Rainbow Six Siege, un'era che preparerà il palco per anni di gameplay tattico e unico", si legge nell'annuncio dell'evento, che sarà trasmesso anche in streaming sul canale Twitch di Ubisoft. "Il team ha lavorato senza sosta per portare alla luce la più grande trasformazione nella storia del gioco, e il suo scopo è rinforzare la posizione di Rainbow Six Siege sulla vetta degli sparatutto tattici in prima persona, introducendo nuovi modi di giocare, un gameplay tattico più approfondito, sensazioni di gioco ridefinite e più aggiornamenti in generale."
Non si tratterà, insomma, di un vero e proprio seguito, ma di una "trasformazione" che permetterà verosimilmente ai giocatori che hanno seguito lo sparatutto sin dal lancio (o negli ultimi anni) di mantenere tutti i contenuti acquistati finora, inclusi gli operatori che fanno parte del videogame, e di sfruttarli all'interno di quella che sembra una totale revisione dell'ecosistema di Siege, sin dalle fondamenta.
Trattandosi di uno dei pochi esponenti del genere "live-service" che ha traghettato Ubisoft in un periodo certamente difficile per l'azienda franco-canadese, è lecito credere che il colosso guidato da Yves Guillemot abbia intenzione di arricchire l'esperienza di gioco in modo significativo in modo da continuare a offrire ai suoi giocatori nuovi stimoli e, di conseguenza, incentivarli a spendere denaro in acquisti e microtransazioni, con l'obiettivo di mantenere rilevante il progetto Siege per i prossimi anni.