L'avventura western creata dagli autori di GTA tornerà con una semplice (e costosissima) conversione e non con un remake: i fan della serie criticano la mossa degli sviluppatori
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La notizia del ritorno di Red Dead Redemption era nell'aria da tempo, ma l'annuncio di Rockstar Games ha certamente spiazzato gli appassionati dell'avventura western, convinti di poter riassaporare le vicissitudini di John Marston con una riedizione o un remake integrale. Non sarà così: gli autori di GTA hanno svelato che il gioco tornerà con una semplice conversione per PS4 e Switch, che sarà disponibile a prezzo pieno dal 17 agosto.
Lanciato originariamente su PlayStation 3 e Xbox 360, Red Dead Redemption tornerà sulla console di scorsa generazione di Sony e sulla piattaforma ibrida di Nintendo con un semplice "porting" che non includerà alcuna migliora di rilievo.
A deludere non è solo la scelta di affidare una conversione (definita "molto pigra" dalla community) a un team esterno come Double Eleven Studios, ma anche quella di aver limitato gli sforzi al minimo nonostante l'esborso considerevole.
Il gioco sarà lanciato al prezzo di 49,99 euro, ma al di là del supporto alla localizzazione in sette nuove lingue assenti nella versione originale, non includerà alcuna novità che possa giustificare l'acquisto da parte dei vecchi giocatori.
La conversione, infatti, si limiterà a offrire lo stesso frame-rate di 30 fotogrammi per secondo senza supporto a uno "standard" come i 60 fps, mentre pur supportando la retrocompatibilità su PS5, non ci sarà alcuna opzione per sfruttare le caratteristiche uniche di DualSense come il feedback aptico o i grilletti adattivi.
Fa discutere, poi, la scelta di rimuovere dal pacchetto il comparto multiplayer (nonostante la presenza dell'espansione Undead Nightmare) e di escludere i giocatori PC dall'operazione.
Più comprensibile la scelta di evitare una versione per Xbox, dal momento che l'originale Red Dead Redemption per Xbox 360 funziona alla perfezione su tutte le console della casa di Redmond, da Xbox One alle più recenti Series X e S.
Proprio sulle piattaforme di nuova generazione, grazie alle tecnologie studiate da Microsoft, il western di Rockstar Games funziona alla risoluzione Ultra-HD 4K (o di 1440p, su Series S) e supporta il frame-rate a 60 fps, con la possibilità di essere acquistato a un prezzo nettamente inferiore della "nuova versione" proposta da Rockstar Games e Double Eleven Studios.
Inutile sottolineare come una simile operazione abbia fatto infuriare la community di Red Dead Redemption, che sta cercando di boicottare l'uscita della conversione (il cui debutto è stato confermato anche in versione "retail" per il mese di ottobre) invitando i giocatori a non supportare strategie simili nella speranza che il publisher possa imparare la lezione.