Uno studio italiano rivela come i board games stiamo spopolando tra i Millennials, come via di fuga dalla vita virtuale imposta dal Covid-19
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La pandemia ha riscritto, in un modo o nell'altro, le regole dell'interazione sociale. Sembra passata quasi un'eternità dall'ultima volta che ci siamo riuniti con amici o familiari senza ricorrere a una videochiamata o allo schermo di un computer. Certamente tecnologia e videogiochi hanno dato modo a milioni di persone di non perdere i contatti con l'esterno grazie a una serie di attività, dallo smart working alla didattica a distanza. Ma questa tendenza sta via via invertendosi, specie nei più giovani, che iniziano ad accusare il peso delle troppe ore trascorse nel mondo virtuale. Lo conferma una persino una ricerca che svela come i Millennials abbiano riscoperto il valore dei classici giochi da tavolo grazie alla pandemia.
Lo studio condotto da Asmodee Italia, casa editrice che localizza e distribuisce giochi da tavolo, grazie anche ai dati raccolti da siti internazionali di comparazione prezzi, ha svelato come le vendite dei board games siano aumentate in Italia tra il 50% e il 70% nell'ultimo anno. Tendenza confermata anche all'estero, dagli Stati Uniti alla Germania.
I maggiori acquirenti si sono rivelati proprio le persone di età compresa tra i 25 e i 39 anni, dunque la generazione dei Millennials (nati tra il 1981 e il 1996). Complice probabilmente la voglia di evadere dalla ormai pesante routine quotidiana trascorsa davanti al computer sia per motivi didattici che lavorativi.
"In un mondo pieno di schermi i giochi da tavolo costituiscono oggi sempre più una controtendenza, ponendosi dal punto di vista dell’intrattenimento come i concorrenti unplugged di videogame e serie TV" ha affermato Ilaria Tosi, marketing manager di Asmodee Italia. "A partire dai mesi più duri del lockdown nelle famiglie si è riscoperto il piacere di cercare giochi nuovi che unissero le generazioni”. Nella classifica dei giochi da tavolo più gettonati troviamo titoli come Dixit, Ticket to Ride, Dobble ed Exploding Kittens, giochi di carte che si sono rivelati i preferiti dagli italiani al posto dei classici board games.
Complice di tale successo un mix di semplicità delle regole, rapidità delle partite e di maggiore partecipazione dei giocatori alla trama, ma soprattutto la possibilità di distaccarsi per un certo intervallo di tempo dalle fatiche virtuali dello studio e della propria carriera. Un modo dunque di tornare a riunirsi intorno a un tavolo con i propri familiari, cercando di ingannare il tempo verso momenti migliori.