Riconnettere i borghi perduti d'Italia grazie a un videogioco: alla scoperta di Carrega Ligure

Lo scorso 8 novembre è partita The Connectors, l'iniziativa per la promozione del territorio ideata da Sony Interactive Entertainment Italia e Uncem, che ispirandosi al profondo messaggio alla base di Death Stranding, tenta di riconnettere i borghi perduti d'Italia. Dopo un mese di votazioni da parte dei fan del nuovo videogioco di Hideo Kojima, l'iniziativa ha coinvolto più di 3mila partecipanti da ogni regione.

La missione di Sony Interactive Entertainment Italia è di riconnettere i 1.985 paesi e città segnalati dagli utenti, e in tal senso il numero di suggerimenti dai giocatori di Death Stranding hanno evidenziato una grande concentrazione di borghi sperduti in Lombardia (269), Campania (191), Piemonte (183), Sicilia (167), Lazio (143), Veneto (127) e Toscana (117).

Al termine dell'iniziativa, Sony ha realizzato dei video celebrativi per permettere agli appassionati di videogiochi di scoprire tre paesi da riconnettere: La Valle del Vajont (Belluno/Pordenone), Pentedattilo (Reggio Calabria) e Calcata (Viterbo). La divisione italiana di PlayStation ha scelto di realizzare un video conclusivo su uno dei borghi più iconici tra quelli segnalati dagli utenti: Carrega Ligure.

"È stato veramente importante poter entrare tra i borghi selezionati da Sony", svela Marco Guerrini, sindaco di Carrega Ligure. "Si tratta di un'importante occasione di promozione e marketing territoriale. È certamente possibile che appassionati del gioco scelgano Carrega come meta di visita e vorremmo anche proseguire nell'interazione con Sony organizzando altre cose, tipo un contest. Naturalmente lo faremo d'intesa con Uncem, che ringrazio per averci accompagnato".

Il video, che potete vedere di seguito, ci porta alla scoperta dell'affascinante borgo al confine tra Liguria e Piemonte, che con i suoi 87 abitanti è il terzo comune d'Italia con minor densità di popolazione.

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