Rockstar Games sperimenta con la realtà virtuale e il suo interessante videogioco investigativo ambientato nella Los Angeles degli anni '50
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Gli sviluppatori di GTA, una delle serie di videogiochi più vendute e famose di tutti i tempi, hanno compiuto il loro primo passo nella realtà virtuale con L.A. Noire: The VR Case Files.
Si tratta di un adattamento del particolare gioco investigativo uscito su PS3, Xbox 360 e PC nel 2011 e che recentemente è tornato alla ribalta con le conversioni per PS4, Xbox One e Nintendo Switch. The VR Case Files è un gioco pensato esclusivamente per PC e visori HTC Vive e presenta una selezione delle migliori missioni del gioco originale ristrutturate per funzionare al meglio con la realtà virtuale.
È quasi impossibile cercare di comprendere la cosiddetta VR senza viverla in prima persona, ma potete provare a farlo grazie al video presente in questo articolo.
L.A. Noire: The VR Case Files sarà disponibile dal 15 dicembre, mentre le versioni per PS4 e Xbox One compatibili con i televisori 4K Ultra HD e quella portatile per Nintendo Switch sono già acquistabili in tutti i negozi e gli store digitali delle rispettive piattaforme.
Ambientato nella Los Angeles degli anni '50, L.A. Noire narra la storia di un poliziotto di quartiere, Cole Phelps, che fa carriera sullo sfondo di alcuni dei più famosi omicidi della storia americana, come quello della Dalia Nera, narrato anche nei di romanzi di James Ellroy.
Nel cast di attori che hanno prestato le loro sembianze per il gioco troviamo anche personaggi della serie tv Mad Men, come Aaron Staton, ma anche John Noble di Fringe di J.J. Abrams, autore di Lost e degli ultimi Star Wars.