Konami si prepara al nuovo evento dedicato alla sua saga horror: dovrebbe arrivare, finalmente, la data di lancio del rifacimento di Silent Hill 2
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Si torna a parlare di Silent Hill, storica saga di videogiochi horror creata da Konami: lo studio giapponese ha annunciato l'arrivo di un nuovo evento Transmission dedicato interamente al franchise, durante il quale saranno mostrati i nuovi progetti in sviluppo e altre iniziative che dovrebbero segnare una vera e propria rinascita per una serie da tempo lontana dai riflettori. L'appuntamento è fissato a fine maggio.
La conferma è arrivata sulle pagine di X, con un post pubblicato dalla software house giapponese in cui viene formalmente annunciato il secondo evento "Silent Hill Transmission".
"Ecco il vostro invito a Silent Hill. Durante l'evento, sveleremo aggiornamenti sui giochi, un approfondimento sul film e nuovi prodotti", si legge nel messaggio condiviso dall'azienda, che nella notte tra il 30 e il 31 maggio presenterà i titoli con cui intende far ripartire la sua saga. Tra questi ci sarà verosimilmente spazio per Silent Hill 2 Remake, rifacimento del secondo episodio attualmente in sviluppo presso gli studi polacchi di Bloober Team, che dovrebbe esordire entro la fine di quest'anno in esclusiva su PlayStation 5.
Al di là del remake, che dovrebbe essere il grosso protagonista con un possibile video di gameplay e la conferma della data di lancio, si attende qualche aggiornamento su alcuni dei progetti più interessanti svelati durante l'evento Showcase dell'ottobre 2022, quando Konami annunciò il ritorno di Silent Hill con alcuni progetti realizzati in collaborazione con studi da ogni parte del mondo.
Tra questi, sarà interessante scoprire qualcosa in più su Silent Hill: Townfall, l'avventura realizzata da No Code Studios, e soprattutto Silent Hill f, esperimento narrativo ambientato in una versione terrificante del Giappone degli anni Sessanta. Durante l'evento ci sarà inoltre spazio per Return to Silent Hill, nuovo film basato sulla saga che è stato affidato ancora una volta al regista Christophe Gans, ma non è da escludere che il colosso nipponico possa sfruttare l'occasione per togliere i veli da nuovi progetti attualmente in lavorazione.