Sven Van de Wege, un pro player con cecità appassionato di picchiaduro, ha sbaragliato la concorrenza utilizzando il micidiale Honda
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I videogiochi non sono semplice materia per ragazzi, ma per quanto riguarda l’accessibilità e la capacità di infrangere le barriere, il settore videoludico non è secondo a nessun altro. Proprio queste barriere sono state oltrepassate recentemente da un giocatore con cecità di nome Sven, capace di rubare la scena nel primo giorno del più importante torneo di picchiaduro al mondo, conquistando una schiacciante vittoria nonostante la disabilità visiva.
Il torneo Evolution Championship Series (EVO) 2023, il più grande al mondo dedicato ai giochi di combattimento, ha visto quest'anno un'affluenza da record.
L'evento si è tenuto a Las Vegas ed è stato un vero e proprio crogiolo di partite e diverse attività, che ha visto la partecipazione di oltre 9mila giocatori sfidarsi a Dragon Ball FighterZ, Guilty Gear Strive, Tekken 7, Ultimate Marvel vs. Capcom 3 e altri popolari picchiaduro. Tra il brusio della competizione e l'eccitazione per le anteprime dei nuovi giochi come Mortal Kombat 1 e Tekken 8, la vittoria di Sven "BlindWarriorSven" Van de Wege ha segnato un momento significativo per il gioco inclusivo.
Il giocatore di Street Fighter 6 ha offerto una performance che ha lasciato i fan a bocca aperta, assicurandosi una vittoria per 2-1 dopo aver usato sapientemente le abilità del lottatore di sumo Honda e utilizzando colpi devastanti nel corso del match finale. La sua straordinaria vittoria è diventata virale all'interno delle community di gioco, poiché molti altri giocatori si sono sentiti ispirati da questa incredibile impresa.
Dopo aver perso la vista all'età di sei anni a causa di un cancro, Sven ha trovato una nuova passione nei videogiochi di combattimento, in particolare in Street Fighter 2, grazie al quale ha scoperto la possibilità di utilizzare il suono per determinare la posizione e le mosse dell'avversario nel gioco. Con il passare degli anni, utilizzando Twitch e YouTube, Sven ha iniziato a promuovere una sempre maggiore accessibilità nei videogiochi e ha incoraggiato attivamente le aziende a rivolgersi a un maggior numero di giocatori con disabilità.
Street Fighter 6, in particolare, ha apportato miglioramenti significativi alle caratteristiche di accessibilità, contribuendo a fornire ai giocatori con disabilità visive alcune informazioni critiche durante il gioco, come l’inserimento di alcuni suoni caratteristici per segnalare diversi attacchi o schivate. Un segnale audio distinto aiuta anche a indicare la posizione del personaggio rispetto all'avversario, oppure accelera o diminuisce in base alla vicinanza del giocatore all'avversario aiutandolo così a gestire la distanza, che si configura come uno degli aspetti più importanti dei picchiaduro.
Il gioco di Capcom offre una varietà di schemi di controllo che possono aiutare i giocatori non vedenti, in particolare quelli alle prime armi e ha contribuito a scrivere una pagina significativa nella storia di Sven, segnando inoltre l’ennesima conquista per un settore, quello dei videogiochi, sempre più spesso demonizzato nonostante il suo incredibile potenziale.