La versione entry-level della console seguirebbe la filosofia di Nintendo 2DS e non permetterebbe l'uso sulla tv di casa
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Da mesi si vocifera ormai di un possibile esordio di due nuovi modelli di Switch, la console ibrida di Nintendo che potrebbe rinnovarsi con l'introduzione di alcune varianti riservate a bacini d'utenza differenti.
Stando alle ultime indiscrezioni riportate da Eurogamer, la casa di Kyoto avrebbe in serbo il lancio di una versione economica, similarmente a quanto fatto con Nintendo 3DS e il modello budget 2DS, e un'edizione più costosa riservata a un pubblico più esigente.
Nello specifico, il modello entry-level sarebbe studiato da Nintendo per offrire esclusivamente un'esperienza portatile, mossa con cui l'azienda spera di spingere i possessori di una console della famiglia 3DS a passare a Switch. La console economica non includerebbe dunque un dock per l'uso con la tv di casa, né tantomeno permetterebbe il collegamento con quelli del modello di Switch attualmente sul mercato. Inoltre, il colosso nipponico starebbe studiando uno chassis caratterizzato da una plastica più robusta, così da essere letteralmente a prova di bambino.
Il modello più costoso, al contrario, sarebbe caratterizzato da una maggiore potenza di calcolo che, seppur non paragonabile a quella di PS4 Pro e Xbox One X, permetterebbe alla console ibrida di raggiungere prestazioni più elevate e garantire lo sviluppo di giochi che attualmente richiederebbero il sacrificio di troppi elementi di gioco per girare al meglio. Non è chiaro se questo modello includerà uno schermo più grande o semplicemente un pannello di maggiore qualità.
In entrambi i casi, è bene specificare che allo stato attuale si tratta di mere speculazioni, sebbene Eurogamer ritenga tali voci particolarmente attendibili. Con tutta probabilità ne sapremo di più a giugno, quando Nintendo terrà il consueto evento Direct dall'E3 2019.