Neil Druckmann, presidente dello studio first-party PlayStation, ritorna sui suoi passi e si dice "dubbioso" sul possibile terzo episodio di The Last of Us
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È un futuro incerto quello che attende la serie di The Last of Us, una delle più rappresentative sfornate da PlayStation negli ultimi anni: a gettare qualche ombra sulla prosecuzione dell'avventura di Naughty Dog ci pensa lo stesso presidente dell'azienda californiana, Neil Druckmann, che ha rivelato la possibilità che la storia postapocalittica abbia raggiunto la conclusione con l'episodio The Last of Us: Parte II.
L'annuncio è arrivato in occasione della presentazione della seconda stagione dell'adattamento televisivo, prevista per il mese di aprile, con Druckmann che ha espresso qualche dubbio sul terzo episodio di The Last of Us ai microfoni di Variety. "Stavo aspettando questa domanda", ha esordito Druckmann a proposito dell'eventualità di vedere un terzo atto della storia di Joel, Ellie e Abby. "Direi solo di non dare per scontato lo sviluppo di un nuovo capitolo di The Last of Us. Potrebbe essere finita qui".
Una dichiarazione, questa, che è nettamente in contrasto con le indicazioni dello stesso presidente di Naughty Dog, che dopo l'esordio del secondo capitolo aveva lasciato aperto uno spiraglio per un ulteriore sequel. Nell'aprile del 2021, infatti, Druckmann aveva confermato di aver preparato alcune idee per un terzo capitolo della serie, nonostante il team californiano non avesse in programma di cimentarsi immediatamente nello sviluppo. Quasi due anni più tardi, nel gennaio del 2023, Druckmann aveva confermato ai microfoni di The Hollywood Reporter che "credeva ci fosse spazio per un'altra storia", ipotesi ribadita all'interno del documentario dedicato a The Last of Us: Parte II, intitolato Grounded II.
"Non esiste ancora una sceneggiatura ben definita, ma ho un'idea che mi entusiasma tanto quanto quella del primo e secondo episodio: è un racconto a sé, ma caratterizzato da un filo conduttore che unisce tutte e tre le storie", aveva affermato all'epoca. "Sembra proprio che possa esserci un altro capitolo di questa saga". Resta da capire se l'idea di Neil Druckmann abbia perso la "magia" che aveva convinto il presidente di Naughty Dog a lavorare su un nuovo episodio, o se nel frattempo lo studio abbia deciso di non continuare ad attingere dallo stesso mondo e concentrarsi esclusivamente sul prossimo "universo" attualmente in sviluppo, quello di Intergalactic: The Heretic Prophet.
Nel frattempo, la serie televisiva di The Last of Us tornerà ad aprile con un adattamento che racconterà solo una parte dell'enorme storia vissuta nel secondo capitolo del gioco per PlayStation e PC. Stando alle parole di Neil Druckmann e del regista Craig Mazin, la storia restante del franchise potrebbe essere divisa in altre due o tre stagioni, con episodi che diventano "sempre più imponenti" e difficili da realizzare.