La ricerca mostra che circa il 35% degli utenti rischia la dipendenza da videogiochi, indicando un potenziale problema tra gli allievi di scuole medie e superiori
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Gli studi sui potenziali effetti positivi e negativi prosegue ormai da tempo. Al centro del dibattito si pone la dipendenza da gaming, che diverse analisi cercano in qualche modo di contrastare: a tal proposito, una recente ricerca condotta tra gli studenti delle scuole medie e superiori in Turchia ha rivelato che gli studenti trascorrono in media tre ore a giocare con i videogiochi ogni giorno della settimana.
Lo studio, in collaborazione con l'Università Muş Alparslan, è stato condotto sotto la direzione dell'Autorità per le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (BTK) del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture al fine di comprendere le abitudini di gioco digitale degli studenti turchi, sfociando nel rapporto "Digital Gaming Habits of Secondary and High School Students in Türkiye", redatto da un team accademico di esperti.
Sulla base dei dati raccolti su oltre 20mila studenti, dei quali quasi 12mila delle scuole secondarie e più di 8mila delle scuole superiori, il rapporto ha cercato di esaminare vari aspetti delle loro abitudini di gioco, tra cui l'uso dei giochi elettronici, di Internet e dei social media, nonché i livelli di felicità, cyberbullismo, angoscia, stress e solitudine.
La ricerca è stata strutturata in tre parti principali. La prima parte ha analizzato i risultati demografici, lo stato di istruzione dei genitori, il possesso di dispositivi tecnologici da parte degli studenti, le loro abitudini di gioco digitale nei fine settimana e nei giorni feriali e le tipologie di giochi in uso. La seconda parte dello studio ha riassunto i risultati ottenuti dalle scale utilizzate nel processo di raccolta dei dati, mentre la terza ha presentato la dipendenza da giochi digitali nel contesto della più ampia dipendenza da social media e Internet, includendo stati d'animo come la solitudine, la felicità, fenomeni come il cyberbullismo e variabili di disagio che influenzano le abitudini di gioco digitale degli studenti.
Lo studio ha rilevato che il 95,49% degli studenti era in possesso di un telefono cellulare e che nei giorni feriali i partecipanti giocavano ai giochi elettronici per una media di tre ore al giorno. Circa il 35% degli studenti è stato classificato come a rischio di dipendenza da giochi elettronici, il che ha fatto scattare un potenziale campanello d'allarme tra gli studenti delle scuole medie e superiori. La dipendenza da Internet è risultata più elevata tra le ragazze delle scuole superiori rispetto ai ragazzi, con il 31% degli studenti delle superiori e il 20% degli studenti delle medie classificati come a "rischio elevato" o "rischio moderato".
Mentre il rischio di dipendenza da Internet si è rivelato simile tra gli studenti maschi e femmine delle scuole medie, si è attestato a un livello più alto tra le studentesse dalle scuole superiori. Per quanto riguarda la dipendenza dai social media, il 50% degli studenti delle superiori e il 35% di quelli delle scuole medie sono risultati a rischio grave o moderato. Lo studio ha anche rivelato che il 10% di questi ha sperimentato il cyberbullismo in qualche misura, indicando una prevalenza di casi di basso livello.
Nel complesso, la ricerca indica come sia gli studenti delle scuole superiori, sia quelli delle scuole medie abbiano sperimentato un livello considerevole di stati d'animo negativi, con i primi che hanno generalmente mostrato livelli più elevati di solitudine e angoscia.