Il festival annuale Games for Change avrà luogo nel corso di un summit presso la sede dell'Onu a New York
Il mondo dei videogiochi ha invaso numerosi settori, diventando spesso protagonista in contesti politici e istituzionali: è il caso del festival annuale Games for Change, che celebrerà il suo 20esimo anniversario presso la sede di New York dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, un’occasione davvero esclusiva considerando che si tratta del primo evento videoludico in assoluto ospitato dall'Onu.
Games for Change è un'organizzazione no-profit nata nel 2004 con l'obiettivo di riunire aziende tecnologiche e videoludiche, fondazioni, organizzazioni non a scopo di lucro e altre agenzie governative per organizzare eventi e programmi che mettano al centro i videogiochi come strumento di trasformazione sociale.
L'evento si svolgerà nell'ambito del consueto Games for Change Festival annuale, summit organizzato dall'organizzazione no-profit Games for Change, in cui vengono presentati i giochi, la tecnologia e le esperienze immersive con l'intento di promuovere il cambiamento del mondo reale, l'innovazione e il bene sociale. La conferenza di quest'anno prevede due novità, tra cui il primo Summit Games and SDG (Sustainable Development Goals) presso la sede delle Nazioni Unite a New York, che sancisce la prima volta in assoluto in cui il settore videoludico si riunisce presso una sede Onu.
L'evento, della durata di mezza giornata, riunirà i leader dell'industria dei giochi, della politica, dei media, delle organizzazioni no-profit e di altri settori per discutere di come i giochi e la tecnologia possano sostenere gli obiettivi delle Nazioni Unite, tra cui l'istruzione, l'uguaglianza, la giustizia, l'azione per il clima, le città e le comunità sostenibili. L'evento è solo su invito e comprenderà relatori, casi di studio, panel di discussione e ovviamente una sala giochi.
Nel corso del Games for Change avrà luogo anche il Games for Change Next Gen Fest, festival di giochi per studenti di età compresa tra i 13 e i 18 anni, durante il quale potranno entrare in contatto con professionisti del settore, imparare a progettare e programmare, nonché partecipare a workshop, incontri e altre attività. Il festival si propone di aiutare i giovani a diventare creatori e giocatori responsabili di videogame con un impatto sociale positivo.
Il festival non è l’unica iniziative promossa da Games for Change, che gestisce inoltre un concorso annuale STEM per insegnare agli studenti la progettazione e la programmazione dei giochi, oltre a curare una raccolta di videogame che "coinvolgono le questioni sociali contemporanee in modo significativo".