Vegetali videoludici

Videogiochi: arriva la prima versione di Doom alimentata... con delle patate

Tramite un esperimento comune in campo scientifico, uno youtuber è riuscito ad alimentare una calcolatrice grafica su cui gira lo sparatutto di Bethesda attraverso un circuito elettrico alimentato da 770 patate

14 Ott 2020 - 06:43
 © IGN

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Gli omaggi della rete a Doom non si arrestano. Dopo il video in cui uno sviluppatore è riuscito a far girare lo sparatutto su un test di gravidanza, l'ennesima trovata riguarda invece il campo scientifico e risponde al quesito: "Quante patate ci vogliono per generare elettricità sufficiente a far girare Doom?". Uno youtuber è riuscito a dare una risposta a tale dilemma utilizzandone un enorme quantitativo e attivando il gioco di Bethesda su un vecchio calcolatore.

Il content creator in questione si chiama Equalo, conosciuto su YouTube per i suoi video in cui si cimenta in una serie di esperimenti artistici, musicali e scientifici. In quello relativo a "PataDoom" lungo 17 minuti, lo youtuber documenta il progetto durato circa un mese in cui ha provato ad alimentare una calcolatrice basata su un chip Raspberry Pi Zero, sulla quale aveva precedentemente caricato lo sparatutto.

L'esperimento dell'elettricità ricavata dalle patate non è nuova: si tratta di un test scientifico molto comune nelle scuole elementari che serve a spiegare ai bambini il concetto di batteria e di circuiti elettrici. In poche parole, questi tuberi saporiti contengono acido fosforico, che facilita una reazione chimica se si utilizza la patata come conduttore elettrico.

Il problema di batterie del genere è che una sola patata non produce molta energia. Dopo aver eseguito diversi calcoli, è emerso dunque che sarebbero occorse circa 770 patate per generare il minimo dell'energia richiesta. Equalo ha quindi pensato di rincarare la dose creando una mostruosa griglia di patate con circa 45 kg di patate bollite (la bollitura pare riesca a far rompere l'amido, che a sua volta ne accresce l'amperaggio).

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Arrivato a risultati ancora non soddisfacenti e dopo settimane malsane trascorse in mezzo a patate ammuffite, per lo youtuber è giunto il meritato lieto fine: proprio mentre le patate raggiungevano il picco massimo di decomposizione, Equalo ha avuto la brillante idea di abbandonare il Raspberry Pi Zero per un vecchio e fidato calcolatore grafico TI-84, che ha richiesto meno energia e che poteva essere completamente alimentato da un garage pieno di tuberi marci.

Alla fine il display della calcolatrice si è acceso sulla schermata iniziale di Doom. Ne sarà valsa davvero la pena? "Odio le patate adesso", dice Equalo alla fine del video. "Per favore, non provate mai a farlo a casa vostra. Non ne vale la pena. Non mi sento affatto ricompensato per questa esperienza. Ti punisce. È una relazione violenta".

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