GIOCHI FUORI DALLA TRINCEA

Australia: gruppo di veterani usa i videogiochi per aiutare chi abbandona la vita militare

Alcuni ex soldati si sono rivolti ai videogiochi online per rendere più semplice il ritorno alla vita civile per i propri commilitoni

27 Dic 2024 - 11:36
 © Ufficio stampa

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Non sono rari i casi di militari ed ex-soldati che, dopo aver affrontato scenari di guerra decisamente complessi o missioni impegnative, trovano particolarmente traumatico e complicato il ritorno alla quotidianità. In Australia, un gruppo di veterani ha deciso di sfruttare il potere dei videogiochi per supportare le persone che stanno riscontrando difficoltà nella transizione dalla vita militare a quella civile.

Fondata nel 2021 come un'organizzazione collettiva di ex militari che condividono la passione per i videogiochi, l'associazione Veteran Gaming Australia fornisce alcuni servizi essenziali e di supporto agli ex militari in difficoltà.

Matt Woodhead, rappresentante del gruppo australiano, ha dichiarato che giocare agli sparatutto in prima persona come Call of Duty e a simulatori di guerra aiuta questi veterani a "rivivere i 'bei tempi andati' nella loro testa" durante alcune serate di gioco cooperative che si tengono virtualmente nei fine settimana. "Fondamentalmente mettiamo insieme circa 10-12 persone che prendono parte ogni volta alle sessioni. Scegliamo un gioco, in genere un simulatore militare, e nominiamo una persona che agirà da caposquadra", ha spiegato Woodhead. "Durante il gioco, ogni partecipante dà indicazioni in base allo scenario, come quando militavano nell'esercito. Credo che sia solo di nostalgia per chi non può più farlo".

L'associazione aiuta soprattutto coloro che riscontrano notevoli problemi, a livello psicologico, nel reintegrarsi in società e nel condurre vite normali dopo così tante missioni. "La maggior parte dei veterani e dei ragazzi che lavorano nella Difesa hanno vari tipi di hobby: la pesca e il campeggio, la palestra e i videogiochi", ha continuato Woodhead, che spiega come il gruppo abbia permesso a tanti veterani distaccati su altri territori di tenersi regolarmente in contatto nonostante la distanza grazie alle chat di gioco, offrendo inoltre un enorme sostegno anche ai loro familiari.

Oltre a rappresentare una sorta di community di gioco online, Veteran Gaming Australia ospita regolarmente eventi e attività in presenza, che secondo Woodhead aiutano i militari in difficoltà a uscire di casa e che, altrimenti, resterebbero isolati. "Abbiamo dei programmi di prestito ospedaliero; se un veterano o un suo familiare sta affrontando un lungo periodo di degenza in ospedale, lo dotiamo di una Nintendo Switch per tenersi occupato durante le terapie", ha dichiarato.

Veteran Gaming Australia ha recentemente ricevuto una sovvenzione di oltre 138mila dollari per il benessere dei veterani dal governo. "Questa sovvenzione è straordinaria, perché ci permetterà di realizzare alcuni dei nostri sogni, in termini di aiuto alle persone", dichiara Woodhead, che conferma come i proventi saranno utilizzati per acquistare altre attrezzature utili a costruire uno spazio gaming all'interno di un nuovo centro per veterani nel sud di Perth, oltre all'acquisto di diverse stampanti 3D per i laboratori della struttura.

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