Il fenomeno di LocalThunk vince il riconoscimento di titolo dell'anno e altri tre premi, superando videogiochi come Astro Bot e Black Myth: Wukong
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Non si arresta il successo di Balatro, il videogame indipendente che continua a far parlare di sé a distanza di mesi dal lancio sul mercato: in occasione dei Game Developers Choice Awards 2025, la cerimonia dell'evento Game Developers Conference di San Francisco che premia i videogiochi più meritevoli, il titolo creato da LocalThunk ha ottenuto ben quattro riconoscimenti, tra cui quello di miglior gioco dell'anno.
Balatro ha ottenuto il premio più prestigioso superando una concorrenza decisamente agguerrita, strappando inoltre la vittoria nelle categorie "Miglior videogioco di debutto", "Miglior design" e "Prodotto più innovativo".
Niente da fare per videogiochi come Astro Bot, il titolo di Team Asobi in esclusiva per PlayStation che si è dovuto "accontentare" del premio per il miglior comparto audio e per il miglior uso della tecnologia, e il sorprendente gioco di ruolo cinese Black Myth: Wukong, premiato per il miglior comparto grafico.
A ottenere il premio per la miglior sceneggiatura ci ha pensato Atlus con il suo Metaphor: ReFantazio, mentre la giuria ha scelto Life is Strange: Double Exposure come videogioco dal maggior impatto sociale. Sfortunatamente, i licenziamenti operati da Square Enix al team di Deck Nine Games hanno fatto sì che non ci fosse alcun membro del team di sviluppo a ricevere il premio.
Per quanto riguarda i riconoscimenti individuali, Sam Lake porta a casa il premio alla carriera Lifetime Achievement Award per l'incredibile lavoro svolto alla guida di Remedy Entertainment, mentre Lucas Pope (ex-sviluppatore di Naughty Dog che ha creato videogiochi indipendenti amatissimi come il recente "Return of the Obra Dinn") ha conquistato il riconoscimento come Pioneer Award, dichiarandosi tuttavia amareggiato del fatto che il suo "Papers, Please", avventura basata sulla vita lavorativa di un ispettore di frontiera addetto al controllo immigrazione, oggi sia più rilevante che mai vista la delicata situazione globale contemporanea.