Le meccaniche manageriali di alcuni videogiochi hanno permesso ai genitori di insegnare ai propri figli come gestire in modo responsabile il denaro
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Di questi tempi, i videogiochi sono diventati l'oggetto dell'intrattenimento a 360 gradi specie per i giovanissimi. In Gran Bretagna, il 90% dei bambini gioca ai videogame e spende in media 38 sterline al mese: questo fenomeno costituisce una vera e propria sfida per i genitori, che si trovano adesso a dover insegnare ai propri figli il valore dei soldi e come utilizzarli nel modo più responsabile possibile.
In uno studio condotto dalla società europea di gestione del credito Lowell, si scopre che l'81% dei genitori ritiene che i propri figli imparino abitudini positive in materia di denaro giocando a titoli del calibro di Animal Crossing e The Sims, i quali presentano al proprio interno meccaniche connesse alle economie di gioco, alle valute e agli incentivi al risparmio.
Per approfondire il potenziale non sfruttato dei sim-life nella formazione di abitudini finanziarie positive, la società ha unito le forze con l'ente di beneficenza per l'educazione finanziaria MyBnk, per condurre un sondaggio tra i genitori sul ruolo che il gioco potrebbe avere nell'alfabetizzazione finanziaria. I risultati indicano che, mentre l'89% dei genitori controlla attivamente le spese dei propri figli all'interno dei videogiochi, molti di loro hanno posto domande sul risparmio e sul bilancio dopo avervi giocato.
Molti genitori ritengono che i figli abbiano appreso dai videogiochi vere e proprie abitudini finanziarie utilizzabili nella vita reale: la metà sostiene che i propri figli abbiano imparato a risparmiare proprio grazie ai videogiochi. Risultati che non sorprendono soprattutto se si considera che, secondo l'Università di Cambridge, molti bambini iniziano a formare le proprie abitudini finanziarie all'età di sette anni. Abilità come la gratificazione ritardata (che si verifica quando si sblocca un nuovo livello o una nuova "variante" estetica) e persino la formazione di abitudini di base (come collegarsi ogni giorno per completare una sfida) sono abilità e abitudini finanziarie positive che possono formarsi attraverso i videogiochi.
MyBnk ha anche condiviso attività quotidiane per aiutare i bambini ad apprendere comportamenti finanziari positivi, affermando che i genitori possono aiutare i bambini a capire il valore reale delle loro spese nel gioco, facendo in modo che i propri figli includano le spese di gioco nel loro budget, incoraggiandoli a fare delle scelte con i propri soldi, discutendo le differenze tra denaro fisico e pagamenti digitali per far capire ai più piccoli che usare una "carta" significa comunque spendere denaro reale.
In fatto di videogiochi, l'ente consiglia inoltre ai genitori di fare attendere ai propri figli almeno 24 ore prima di procedere a un acquisto, per capire se si tratta realmente di oggetti desiderati e per aiutare i bambini a regolare il proprio impulso a spendere.