Videogiochi: i dati ufficiali del mercato italiano nel 2019
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Nel 2019 il mercato videoludico del Bel paese ha fatto registrare una crescita dell'1.7% rispetto all'anno precedente. Boom di giocatori tra 11 e 24 anni
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Il 2019 è stato un anno di transizione per il mondo dei videogiochi: le console di attuale generazione sono al termine del loro ciclo vitale, e l'attesa nei confronti delle nuove PlayStation 5 e Xbox Series X cresce a dismisura, portando a comprensibili cali nelle vendite delle piattaforme domestiche attuali. Nonostante ciò, però, il mercato italiano ha fatto registrare un'ulteriore crescita rispetto ai dati rilevati lo scorso anno: per il Bel paese, stando ai dati diffusi da IIDEA, l'industria dei videogiochi vale quasi 1.8 miliardi di euro.
IIDEA, l'Associazione che rappresenta il mondo videoludico in Italia, ha condiviso un interessante report che sottolinea la crescita di questo settore nel corso del 2019: l'industria infatti ha portato a un fatturato superiore dell'1.7% nonostante un brusco calo nelle vendite delle console PlayStation 4, Xbox One e Switch, che hanno fatto registrare vendite per 358 milioni di euro (il 15.9% in meno rispetto ai dati del 2018).
Il merito di questa crescita, nonostante il numero inferiore di console piazzate nei dodici mesi precedenti, è soprattutto dei giochi: la vendita del software ha fatto registrare infatti un aumento del 7.3% rispetto al 2018, con un fatturato di 1.4 miliardi di euro, che deve molto anche a un incremento delle vendite in formato digitale su PC, console e dispositivi mobile (13.5% in più rispetto all'anno precedente).
Per quanto riguarda i giochi, la classifica dei più venduti vede in testa il solito FIFA 20, seguito in rapida successione dall'intramontabile GTA 5 e dal nuovo Call of Duty: Modern Warfare, che nonostante sia uscito negli ultimi mesi del 2019 ha fatto registrare un interesse nettamente superiore ai capitoli precedenti del franchise. Tenendo in considerazione le sole vendite dei giochi PC, al primo posto troviamo Rainbow Six Siege, seguito ancora una volta da GTA 5 e da Borderlands: The Pre-Sequel.
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Interessanti anche i dati demografici, che confermano come il mercato italiano sia composto da un pubblico decisamente ampio: negli ultimi dodici sono stati 17 milioni i giocatori, un numero equivalente al 39% di tutta popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 64 anni. Il 53% dei giocatori sono uomini, mentre cresce di un punto in percentuale il numero di donne videogiocatrici (47%) rispetto all'anno precedente. La maggiore di questi è di età compresa tra gli 11 e i 24 anni.
"I risultati che emergono dalla nostra analisi raccontano di un rapporto sempre più consolidato degli italiani con i videogiochi in un momento di una evoluzione significativa del mercato", commenta Marco Saletta, presidente di IIDEA. "La dinamicità è la principale caratteristica dell’industria dei videogiochi, che ogni anno è capace di reinventarsi grazie alla sua straordinaria capacità di confrontarsi con sfide tecnologiche sempre nuove e di valicare i confini della creatività. In attesa della nuova generazione di console, il videogioco, che sia un passatempo, un lavoro o una passione, continua a diventare più accessibile e a consolidare la propria posizione come forma di intrattenimento, coinvolgendo un numero di giocatori crescente e diversificato in Italia, come nel resto del mondo”.