Accordo tra l'azienda finlandese e l'etichetta americana per finanziare il progetto: in cambio, i videogiochi di Remedy arriveranno sul piccolo e grande schermo
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Una delle tendenze più importanti che si notano recentemente nel mondo dei videogiochi è la volontà da parte di molti studi di sviluppo di produrre autonomamente i propri progetti, liberandosi dei grossi editori al fine di prendere le decisioni cruciali in completa libertà. È il caso di Remedy Entertainment, che ha raggiunto un accordo con Annapurna Interactive per finanziare lo sviluppo del gioco d'azione Control 2.
Dopo aver interrotto la collaborazione con 505 Games, infatti, lo studio finlandese capitanato da Sam Lake aveva già manifestato la volontà di continuare a lavorare sui suoi prossimi videogiochi in modo indipendente, seguendo la scia di altre software house che avevano trovato il successo mantenendo la propria autonomia decisionale ed economica.
Una scelta coraggiosa ma per certi versi rischiosa, soprattutto quando si tratta di finanziare progetti ambiziosi come il seguito di Control, attualmente in fase di produzione: nell'ottica di non ridurre le ambizioni per la nuova avventura sovrannaturale di Jesse Faden nella Oldest House, il team di Remedy ha annunciato una collaborazione con Annapurna, l'etichetta americana che include due differenti divisioni specializzate nella produzione di contenuti per il piccolo e grande schermo (Annapurna Pictures) e ovviamente nella pubblicazione di videogiochi (Annapurna Interactive).
Con questo accordo, Remedy ha ottenuto da Annapurna i fondi necessari a co-finanziare lo sviluppo di Control 2 (ricevendo dall'etichetta il 50% dell'importo necessario) e ha offerto in cambio i diritti per la creazione di adattamenti cinematografici e televisivi delle sue saghe più importanti. Nella fattispecie, Remedy pubblicherà autonomamente Control 2 dando ad Annapurna una percentuale minore degli introiti ottenuti dalle vendite del gioco, mentre Annapurna Pictures avrà l'opportunità di creare film o serie TV di Alan Wake e dello stesso Control per espandere il cosiddetto "Remedy Connected Universe" al di là dei videogiochi. In questo caso, sarà Annapurna a ottenere una percentuale maggiore degli introiti.
Secondo Sam Lake, Annapurna "rappresenta il partner perfetto" per dar vita a Control 2 e garantirà i fondi necessari al suo sviluppo senza interferire: il progetto, insomma, resterà in tutto e per tutto nelle mani di Remedy, che avrà piena autonomia decisionale per "realizzare esattamente il tipo di esperienza desiderata". Con l'azienda finlandese ancora al lavoro sui contenuti aggiuntivi di Alan Wake 2 (il prossimo, infatti, dovrebbe esordire a ottobre) e le tempistiche necessarie a creare i videogiochi moderni, è lecito credere che sia necessario attendere ancora qualche anno prima di mettere le mani sul nuovo capitolo di Control, che potrebbe arrivare verosimilmente nel 2026.