Il direttore creativo dei videogiochi di Mario+Rabbids, realizzati insieme a Nintendo, dà l'addio al team milanese in vista di una nuova avventura
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Arriva al capolinea la collaborazione tra Davide Soliani e lo studio Ubisoft Milano: a darne l'annuncio è lo stesso direttore creativo dello studio, che ha pubblicato un messaggio sui propri profili social per annunciare la scelta di inseguire una nuova avventura nel mondo dei videogiochi. L'autore italiano, la cui popolarità è cresciuta a dismisura dopo l'annuncio di Mario+Rabbids, lascia l'azienda dopo 25 anni.
Dopo un quarto di secolo trascorso a creare videogiochi per la divisione italiana di Ubisoft, dunque, Soliani ha annunciato la volontà di vivere una nuova esperienza nel settore, senza tuttavia fornire ulteriori indicazioni su quale sarà il suo prossimo studio.
"Dopo venticinque anni, undici dei quali trascorsi a lavorare insieme a Nintendo su Mario+Rabbids in compagnia della nostra incredibile comunità di giocatori, ho deciso di lasciare Ubisoft per vivere una nuova avventura", scrive Soliani. "Non posso dire molto per ora, ma vi ringrazio davvero per tutto". Il messaggio del direttore creativo è accompagnato dalla ormai celebre foto dell'annuncio originale di Mario+Rabbids: Kingdom Battle, in cui la presenza del leggendario Shigeru Miyamoto sul palco della conferenza di Ubisoft all'E3 2017 ha scatenato in Soliani un momento genuino di orgoglio e commozione, che è ben presto diventato uno dei momenti più emblematici della fiera dei videogiochi, aumentando la popolarità dell'autore.
Dal suo esordio, Kingdom Battle ha catturato oltre 10 milioni di giocatori su Nintendo Switch, portando Ubisoft a ordinare un seguito che è arrivato a cinque anni di distanza con il titolo di Sparks of Hope. Un progetto che, a detta della stessa software house, non è riuscito a ottenere gli stessi numeri probabilmente a causa delle somiglianze tra i due videogiochi, con l'amministratore delegato Yves Guillemot che ha fatto mea culpa evidenziando come l'idea di attendere l'arrivo della prossima console di Nintendo avrebbe potuto probabilmente giovare al sequel.
Nel frattempo, dopo il saluto generale di Ubisoft, la divisione di Milano ha voluto omaggiare il suo direttore creativo con una serie di messaggi sui propri canali social, in cui lo studio ha ripercorso i momenti più importanti del viaggio condiviso insieme. Allo stato attuale Soliani non ha condiviso maggiori dettagli sulla sua nuova "destinazione", ma è lecito credere che l'autore italiano possa collaborare a nuovi progetti con studi o produttori di videogiochi di spicco.