Activision crea immagini promozionali con l'IA per sondare l'interesse nei confronti dei nuovi episodi di Call of Duty, Crash Bandicoot e Guitar Hero
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Hanno fatto discutere alcuni annunci pubblicitari pubblicati in rete da Activision e legati ai suoi "prossimi" videogiochi: le immagini, dedicate ai capitoli inediti di alcuni dei franchise più apprezzati dell'azienda americana, sono state create con l'IA generativa per sondare l'interesse del pubblico nei confronti di possibili capitoli per dispositivi mobile di Guitar Hero, Call of Duty e Crash Bandicoot.
Nelle scorse ore, infatti, social network come Facebook e Instagram hanno visto la comparsa di campagne pubblicitarie dedicate a tre videogiochi mai visti né sentiti prima: Guitar Hero Mobile, Call of Duty: Zombie Defender e Crash Bandicoot Brawl.
I tre videogiochi fanno parte di una nuova iniziativa di Activision, che ha sfruttato l'IA generativa per dar vita ad alcune immagini promozionali dedicate ai presunti progetti, il tutto al fine di valutare l'interesse del pubblico nei confronti di nuovi capitoli destinati alla scena mobile.
Queste immagini, che potrebbero sembrare reali a uno sguardo poco attento, rimandano a un finto negozio digitale che rivela la vera natura del progetto del colosso statunitense: sondare l'interesse da parte degli appassionati delle tre saghe di riferimento a nuove esperienze di gioco per smartphone e tablet, offrendo un "assaggio" del possibile risultato finale e un'idea delle meccaniche di gioco alla base di ciascun videogame.
"Grazie per il tuo interesse! Questo non è un vero videogioco, ma potrebbe esserlo prima o poi! Ci farebbe piacere se potessi rispondere a questo breve sondaggio, che potrebbe aiutarci a definire il futuro di questo gioco", si legge nel messaggio preparato da Activision.
A quanto pare, questo testo è presente tanto nel gioco competitivo per mobile basato sulla serie di Guitar Hero (che avrebbe incluso sfide in tempo reale contro altri giocatori, con classifiche globali e un ritmo frenetico), quanto nello spin-off di Call of Duty (un gioco di strategia con visuale dall'alto in cui costruire delle difese e proteggersi da ondate di zombi famelici) e in quello di Crash Bandicoot (un gioco di sopravvivenza in stile "battaglia reale" per trenta giocatori).
Se l'uso dell'IA risulta evidente da alcuni dettagli (come gli arti superiori e inferiori dei personaggi), è difficile giustificare una scelta simile da parte di un gigante come Activision, che annovera tra le sue fila centinaia di artisti in carne e ossa.
Non è certamente la prima volta che la società americana si affida a strumenti basati sull'IA generativa per creare risorse più rapidamente (e con costi verosimilmente minori): solo recentemente, infatti, Activision ha ammesso di aver utilizzato l'intelligenza artificiale per realizzare degli elementi di gioco all'interno della serie Call of Duty, alimentando così i timori sulla possibile riduzione della forza lavoro per affidare compiti del genere alla più "economica" IA.