Dopo il successo della divisione PlayStation, che ha fatto registrare profitti superiori ai 10 miliardi di dollari, la dirigenza ha voluto garantire un bonus ai suoi dipendenti giapponesi
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È stato un anno importante per Sony, che grazie ai successi delle sue divisioni Music e Games ha ottenuto profitti da record raggiungendo un totale senza precedenti nella storia dell'azienda. Per festeggiare questi risultati, il colosso ha deciso di premiare i dipendenti della sede giapponese con un bonus stagionale più corposo che consentirà ai lavoratori di ottenere un versamento equivalente a sette mesi di stipendio.
La particolarità di questo bonus, una prassi per quanto riguarda i contratti lavorativi delle industrie giapponesi, risiede nella scelta da parte di Sony di concedere un extra rispetto a quanto stabilito dai sindacati: se l'ente aveva individuato una cifra equivalente a 6.9 mensilità come bonus da pattuire ai dipendenti delle due divisioni, Sony ha deciso di offrire ai suoi lavoratori in Giappone una cifra leggermente superiore, pari a 7 mensilità, come ringraziamento per gli oltre 10 miliardi di profitti generati durante l'anno della pandemia.
Si tratta di una scelta inusuale persino per Sony, che per la prima volta in circa vent'anni ha mostrato una simile generosità nei confronti dei suoi dipendenti. È chiaro che il gigante dell'intrattenimento abbia voluto premiare i lavoratori che hanno contribuito a rendere un anno così difficile un successo in termini economici, lavorando in condizioni non semplici e impegnandosi a fondo nella realizzazione e promozione del marchio PlayStation che, grazie al lancio di PS5, continua a crescere senza sosta.
Con oltre sette milioni di console già piazzate in tutto il mondo e una domanda che non accenna assolutamente a diminuire, per la casa giapponese si prospetta un anno ancora più interessante viste le uscite di titoli di rilievo come Ratchet & Clank: Rift Apart, Horizon: Forbidden West e l'atteso sequel di God of War.