I DATI DI IIDEA

Videogiochi: cresce il mercato italiano, il giro d'affari sfiora i 2,4 miliardi di euro

L'industria dei videogiochi ha fatto registrare un aumento del 3% nel 2024, con crescita a doppia cifra per occupazione ed esportazione

18 Apr 2025 - 11:53
 © Ufficio stampa

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Lo scorso anno è stato particolarmente importante per il settore dei videogiochi in Italia, con segnali di consolidamento e maturazione che confermano il trend positivo degli ultimi anni. Secondo l'analisi "I videogiochi in Italia nel 2024", pubblicato dall'associazione di categoria IIDEA, il giro d'affari nel Bel paese ha raggiunto quasi 2,4 miliardi di euro, con un aumento del 3% rispetto allo scorso anno.

Sebbene non sia stato memorabile dal punto di vista dell'hardware, con un comprensibile calo rispetto ai dodici mesi precedenti, il 2024 dei videogiochi è stato particolarmente interessante dal punto di vista del software venduto, con ricavi che hanno raggiunto 1,8 milioni di euro (pari al 77% del totale) e una crescita dell'11% rispetto ai dati del 2023.

La vendita delle console e degli accessori ha generato 548 milioni di euro, con un calo del 18% rispetto all'anno precedente. Una flessione fisiologica, se si considera l'assenza di particolari novità tecnologiche al di là di PlayStation 5 Pro (che, dal canto suo, ha esordito sul mercato con un prezzo non certo alla portata di tutti), che spiega perché le vendite del segmento console siano calate del 21% rispetto al 2023 (con un totale di 387 milioni di euro di ricavi) e quelle degli accessori siano scese del 9% (con ricavi per 161 milioni di euro). La situazione migliorerà verosimilmente quest'anno, con il lancio di Nintendo Switch 2.

Anche sul fronte dei consumatori, i numeri sono in crescita: 14 milioni di italiani, pari al 33% della popolazione tra 6 e 64 anni, giocano regolarmente ai videogiochi, con un tempo medio settimanale di 7,5 ore spese in compagnia di avventure digitali, titoli sportivi, sparatutto e picchiaduro. Smartphone (10,4 milioni di utenti), console (6,2 milioni) e PC (4,8 milioni) sono sempre più presenti nella vita quotidiana di appassionati di videogiochi, giovani e soprattutto adulti. Le donne videogiocatrici, in particolare, sono cresciute del 14%: oggi sono 5,7 milioni.

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Tra i videogiochi più diffusi del 2024, non sorprende che il titolo più venduto sia EA Sports FC 25, saldamente al comando delle vendite legate alle nuove uscite: a seguire ci sono il picchiaduro Dragon Ball: Sparking! Zero e il "solito" sparatutto Call of Duty: Black Ops 6. L'Italia si conferma amante dello sport: lo testimoniano il quarto posto di F1 24, l'ottava posizione di NBA 2K25 e la nona di WWE 2K25, mentre nella classifica delle novità più apprezzate c'è stato spazio per Helldivers 2 (quinto), The Last of Us: Parte II Remastered (sesto), Astro Bot (settimo) e Super Mario Party Jamboree (decimo).

Dal punto di vista industriale, l'Italia si conferma sempre più attiva: le imprese attive nell'industria dei videogiochi sono 200 (+25% in due anni), con un fatturato che si attesta tra 180 e 200 milioni di euro (+36%). Prevalgono le imprese collettive (66%), con una presenza crescente di aziende strutturate (oltre 6 dipendenti nel 75% dei casi). L'occupazione è salita del 17%, con 2.800 addetti ai lavori (l'80% dei quali ha meno di 36 anni) e una forte incidenza femminile nei settori artistici e gestionali.

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"Il rapporto presentato restituisce l'immagine di un'industria sana e in espansione, come testimoniato dalla crescita registrata sia lato imprese sia in termini di consumatori", ha affermato Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura. "Il settore dei videogiochi in Italia si sviluppa lungo le direttrici della creatività e dell'innovazione, che incontrandosi danno vita a una forma di espressione culturale in grado di coinvolgere un pubblico eterogeneo e di trasmettere conoscenza".

"Il Ministero della Cultura tiene in grande considerazione lo sviluppo delle eccellenze videoludiche del nostro Paese e promuove politiche per sostenerle e valorizzarle", conclude Borgonzoni. "Guardando alle misure più recenti, confermato anche quest'anno l'importo di 12 milioni di euro di tax credit per il comparto così come previsto dal decreto di riparto del Fondo cinema per il 2025".

Il settore dei videogiochi diventa così sempre più rilevante in Italia, con una crescita che promette di non fermarsi: con il debutto della nuova console di Nintendo, la solita sfilza di videogiochi sportivi e l'arrivo dell'attesissimo Grand Theft Auto VI, il 2025 potrebbe essere uno degli anni più importanti di sempre per la storia di questa industria nel Bel paese.

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