Il settore videoludico italiano è cresciuto ancora nel 2023: con un incremento del 5% rispetto all'anno precedente, il Bel paese si conferma tra i primi 5 mercati europei
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Il settore dei videogiochi continua la sua ascesa in Italia: il nuovo report di IIDEA, l'associazione che rappresenta l'industria videoludica nella nostra nazione, conferma la crescita del giro d'affari nel 2023 con il superamento del target di 2,3 miliardi di euro, con un aumento del 5% rispetto all'anno precedente. Un risultato che permette al Bel paese di piazzarsi tra i primi cinque mercati d'Europa.
Nonostante un contesto macroeconomico particolarmente difficile, dunque, il settore dei videogame continua il suo momento positivo nella penisola italiana principalmente grazie alla rinnovata disponibilità delle console di ultima generazione, che dopo la pandemia sono regolarmente tornate nei negozi della nazione.
È proprio il segmento hardware, infatti, ad aver registrato il balzo più corposo rispetto all'anno precedente, con una crescita del 63% rispetto allo stesso periodo del 2022 e un valore pari a 665 milioni di euro: di questi, circa 487 milioni di euro sono relativi alle vendite delle console (che hanno fatto registrare un aumento del 70% nel 2023), e i restanti 178 milioni di euro riguardano le vendite di accessori. La rinnovata disponibilità di console non ha portato a una crescita dei canali di distribuzione fisica (264 milioni di euro, con un calo del 6% rispetto al 2022), con il canale digitale che ha fatto registrare un aumento del 19% rispetto al 2022 (per un valore di 314 milioni di euro).
La fetta più importante degli introiti deriva chiaramente dalla vendita dei videogiochi, con un valore stimato di 1,6 miliardi di euro nel 2023: si tratta di un calo complessivo dell'8% rispetto al 2022, sebbene le vendite di nuovi giochi sia aumentato del 6% (per un totale di 777 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il motivo di tale calo è da ricercarsi nel "tracollo" delle vendite di DLC, servizi on demand e microtransazioni, in calo del 42% nel 2023: in questo caso, il valore stimato è di 285 milioni di euro.
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Nel 2024, la situazione dovrebbe cambiare: se nel 2023 il trend dei videogiocatori italiani è stato di rinnovare il proprio parco hardware con l'acquisto di nuovi dispositivi, quest'anno gli investimenti dovrebbero essere concentrati sul software, con i 13 milioni di giocatori (31% della popolazione italiana tra i 6 e i 64 anni) che cercheranno con tutta probabilità di ampliare la propria libreria di videogiochi con nuovi prodotti. A proposito di giocatori, sulla base dei rilevamenti il bacino d'utenza conta soprattutto uomini (8 milioni, pari al 61% del totale) con un'età media di 30 anni, mentre sono 4,9 milioni le videogiocatrici (38% del totale) e 0,1 milioni le persone che non si identificano né come donne, né come uomini.
Ancora una volta, la maggior parte degli italiani preferisce utilizzare i dispositivi mobile come smartphone e tablet per giocare ai videogiochi (si parla di 9,2 milioni di utenti, contro i 5,6 milioni di italiani che usa le console e i 4,6 milioni di utenti PC), con un tempo medio di almeno un'ora a settimana.
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A dimostrazione di come il cambio di nome non abbia portato grossi problemi in casa EA Sports, il videogioco più venduto del 2023 si conferma EA Sports FC 24, nuovo capitolo del simulatore calcistico di Electronic Arts precedentemente conosciuto come FIFA, saldamente al primo posto: seguono Hogwars Legacy, il gioco di ruolo basato sull'universo di Harry Potter, e Call of Duty: Modern Warfare III, ennesimo capitolo della saga sparatutto di Activision.
Ottimi risultati per Sony e Nintendo in termini di esclusive: le due giapponesi fanno registrare nella Top 10 dei videogiochi più venduti nel 2023 tre titoli, con Marvel's Spider-Man 2 (esclusiva PlayStation 5 lanciata lo scorso ottobre) al quarto posto, seguito da Super Mario Bros. Wonder e The Legend of Tears of the Kingdom (lanciati rispettivamente a ottobre e maggio su Switch) che si piazzano al quinto e sesto posto.