Il progetto ha richiesto al suo abile costruttore circa due anni di lavoro e una sfilza di mattoncini Lego con cui ricreare la mappa del videogame
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È da diversi anni ormai che i videogiochi hanno iniziato a trasformarsi in magnifiche opere d'arte grazie ai Lego. I mattoncini più amati da grandi e piccini hanno permesso a tanti appassionati di ricreare diversi titoli famosi presi in prestito dal mondo videoludico: il più recente di questi capolavori riguarda un'enorme ricostruzione Lego della Pelican Town di Stardew Valley.
Il suo creatore, Steve Jensen, ha lavorato alla ricostruzione Lego di Stardew Valley per circa due anni, utilizzando circa 75mila pezzi Lego per ricostruirne la dettagliatissima mappa.
@beyondthebrick Huge LEGO Stardew Valley by Steve Jensen #lego #stardewvalley ♬ original sound - Beyond the Brick
La versione Lego di questa città include tutti gli edifici e i punti di riferimento più famosi, dalla fattoria del personaggio principale alla spiaggia, passando per le case degli abitanti e arrivando persino a ricrearne la schermata iniziale. Jensen non è solo un fan di Stardew Valley, ma anche un esperto costruttore di Lego, dato che l'intera opera risulta perfettamente in scala, senza che nessun edificio o persona appaia troppo piccolo o troppo grande in proporzione.
L'autore ha dichiarato che la parte preferita del suo progetto è la Wizard's Tower, ritenendo di aver azzeccato perfettamente la forma e il colore dell'edificio. "Sono riuscito a renderlo quasi interamente cavo, in modo che si possa guardare attraverso le crepe e le parti rotte e vedere altre aperture dall'altra parte", commenta. "È proprio come una struttura abbandonata e fatiscente".
Non sorprende che Jensen abbia vinto il premio "People's Choice" al BrickCon 2024, la mostra dei fan Lego tenutasi il 7 e 8 settembre a Bellevue (Washington). Pur apprezzando la vittoria, Jensen ha affermato che, meglio di qualsiasi premio, è stato il momento in cui il creatore di Stardew Valley, Eric Barone, si è presentato a vedere la sua creazione: Jensen ha ammesso di non averlo riconosciuto inizialmente, ma di aver avuto un "breve momento da fanboy" una volta capito con chi stesse parlando.