Il ragazzo le aveva segretamente dilapidato i risparmi in soli 17 giorni per donarli ai suoi streamer preferiti su Twitch, ma fortunatamente la donna è riuscita a recuperarli tutti
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I videogiochi, spesso quando sono associati ai social, costituiscono un'arma a doppio taglio per molti giocatori. Specie i più giovani vengono di sovente risucchiati dal vortice delle microtransazioni e delle donazioni, con i quali molti personaggi influenti del web gestiscono i loro canali in streaming. È il caso di una donna americana, che ha recentemente scoperto di essere rimasta in rosso a causa di quasi 20mila dollari spesi da suo figlio in soli 17 giorni per supportare i suoi beniamini su Twitch.
Come riportato dal sito web Dot Esports, le donazioni, che hanno spazzato via anni di risparmi per la madre, sono state autorizzate dalla sua carta di debito a streamer abbastanza noti nell'ambiente. La donna ha cercato dunque di mettersi immediatamente in contatto con il servizio per risolvere la questione, andando purtroppo a "scontrarsi contro un muro di mattoni" come da lei stessa affermato.
Dopo diversi tentativi miseramente falliti, la donna ha ricevuto un suggerimento da un post di Reddit che le ha consigliato di mettersi in contatto con Xsolla, la società di servizi a pagamento a cui Twitch fa riferimento per le sue transazioni, riuscendo finalmente a ottenere un rimborso a condizione che l'account venisse bloccato in modo permanente per prevenire futuri addebiti non autorizzati.
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Il ragazzo si dichiara pentito e sta attualmente seguendo un programma di riabilitazione contro la dipendenza da gaming. Sua madre ha inoltre affermato che il tempo di gioco è stato fissato a una sola ora al giorno e continuamente monitorato, a patto di svolgere "attività utili durante il giorno, fare esercizio e interagire con la famiglia in modo positivo".