CASO CLAMOROSO

Videogiochi: licenziato il team di Marvel Rivals, lo sparatutto da record di NetEase

L'enorme successo riscontrato dal progetto, dallo scorso dicembre in cima alle classifiche dei videogiochi più popolari, non è bastato a evitare i licenziamenti

19 Feb 2025 - 12:05
 © Ufficio stampa

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Il settore dei videogiochi sta vivendo una crisi profonda che non risparmia nemmeno i progetti di successo con numeri da record: è il caso di Marvel Rivals, sparatutto di NetEase basato sui personaggi dei fumetti della Casa delle Idee, il cui team di sviluppo sarebbe stato licenziato senza preavviso dal produttore cinese nonostante la marcia trionfale che procede senza sosta dal lancio, avvenuto lo scorso dicembre.

A confermare la notizia ci pensa Thaddeus Sasser, direttore dello stesso team responsabile del progetto, che sulle pagine di LinkedIn ha condiviso un messaggio per annunciare l'improvviso licenziamento di tutti i dipendenti della sede di Seattle di NetEase che avevano lavorato direttamente su Marvel Rivals.

A quanto pare, Marvel Rivals è stato sviluppato a quattro mani dagli studi di NetEase con sede in Cina e Seattle, negli Stati Uniti. La divisione americana era specializzata nella progettazione di gioco e dei livelli, ma ciò non avrebbe impedito a NetEase di liberarsi di tutti i suoi dipendenti come parte di un'iniziativa più ampia. "Questo è un settore così strano", scrive Sasser. "Il mio team stellare e talentuoso ha appena contribuito alla realizzazione di un nuovo franchise di incredibile successo, Marvel Rivals, per NetEase Games... ed è stato appena licenziato".

Il direttore di NetEase conferma che i licenziamenti hanno coinvolto anche Gary McGee, progettista dei livelli di Marvel Rivals, e Jack Burrows, progettista dello studio che ha commentato a sua volta la decisione del produttore cinese con un messaggio su LinkedIn. "Beh, ho appena perso il mio lavoro su Marvel Rivals per NetEase", afferma Burrows. "Lavorare con i miei colleghi americani è stato un vero piacere, anche se ora ci ritroviamo insieme in questa dolorosa selezione. Sembra proprio che, nonostante il successo del progetto, sia impossibile evitare un 'colpo' del genere".

Difficilmente la decisione di NetEase può essere riconducibile al gioco in sé, visto l'enorme successo riscontrato in due mesi da Marvel Rising: oltre a essere apprezzato dalla critica, lo sparatutto basato su eroi e antagonisti dei fumetti Marvel è da settimane in cima alla classifica dei videogiochi più giocati su PC e console, piazzandosi regolarmente nella "top 5" dei titoli con più utenti attivi su PlayStation 5 e Xbox Series X/S, e facendo registrare un totale di oltre 640mila utenti simultanei su Steam dopo l'annuncio della prima stagione di contenuti aggiuntivi.

Stando alle dichiarazioni di un dipendente di Bungie, lo studio che ha collaborato con la stessa NetEase per la realizzazione di una versione "portatile" del suo sparatutto Destiny, il colosso cinese avrebbe deciso di eliminare ogni sua attività negli Stati Uniti (probabilmente in seguito ai dazi promossi dal neo-presidente Trump ai danni della Cina, che avrebbero un impatto anche sul settore dei videogiochi): lo scorso mese, NetEase ha deciso di separarsi da Worlds Untold (studio fondato in collaborazione con Mac Walters, sceneggiatore di Mass Effect) e da Jar of Sparks (team di Seattle fondato dall'ex membro di Xbox, Jerry Hook).

Se le voci dovessero essere confermate, non è da escludere che NetEase possa chiudere anche i suoi team di sviluppo di videogiochi restanti che operano sul territorio statunitense, come BulletFarm (California) e Bad Brain Game Studios (con sedi a Seattle e in Spagna). Nel frattempo, non è chiaro quale sarà l'impatto di questi licenziamenti sul futuro di Marvel Rivals, ma è lecito attendersi qualche ripercussione su un gioco che avrebbe dovuto essere supportato per molti anni con nuove stagioni, eroi inediti e mappe aggiuntive per tenere elevata l'attenzione dei giocatori.

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