LA STORIA DI MARY E JASON

Videogiochi: nonna e nipote si incontrano online grazie a Xbox

A causa della pandemia Mary e Jason non sono mai riusciti a incontrarsi, ma hanno trovato il modo di stare insieme giocando online con la console di Microsoft

08 Feb 2021 - 13:03
 © IGN

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Una delle cose che la pandemia da Covid-19 ci ha insegnato è quanto sia importante trascorrere del tempo con i nostri cari e che per poterlo fare in sicurezza rispettando il distanziamento sociale non è mai troppo tardi per imparare a giocare ai videogiochi e incontrarsi virtualmente. È il caso di Mary, una donna di Bolton, in Inghilterra, che finalmente ha potuto incontrare suo nipote Jason tramite Xbox Live

In un video pubblicato da Xbox, nonna Mary e suo nipote Jason - che vivono a distanza di ore e non si sono mai veramente conosciuti, hanno potuto finalmente "riabbracciarsi" quando lui le ha regalato una Xbox Series S in modo da poter giocare a Minecraft. Nonna e nipote in passato avevano avuto modo di vedersi a malapena, e Jason sapeva di lei solo quello che i suoi genitori gli avevano raccontato. Per riallacciare dunque i rapporti con la nonna, Jason le ha spiegato tramite webcam come utilizzare il controller e interagire tramite chat vocale.

Nel corso di diverse settimane, Mary ha raccontato al ragazzo tantissimi aneddoti su di lei, incluso quello sulla sua numerosa famiglia (ben cinque fratelli, come lei stessa dice nel video). Nel frattempo, Mary ha imparato a cimentarsi in corse rocambolesche attraverso le campagne britanniche in Forza Horizon 4, e ha esplorato il mare aperto assieme a Jason in Sea of ​​Thieves.

Questo l'ha aiutata a combattere la solitudine durante il lockdown e non solo, vista la condizione di abbandono in cui versano tantissimi anziani, impossibilitati a raggiungere le proprie famiglie. "Mi piace la sua compagnia e sono solo felice che voglia stare con me", ha dichiarato Mary. "Ho parlato con lei più in questo lasso di tempo di quanto abbia mai fatto prima d'ora" ha aggiunto Jason. Una bellissima storia in cui ancora una volta i videogiochi ci lasciano un messaggio importante: stare accanto ai nostri nonni, ovunque essi siano.

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