L'idea, presentata al Lucca Comics & Games, vede il simpatico Pikachu diventare un simbolo del patrimonio italiano per avvicinare i giovani alla filatelia
© Ufficio stampa
Tra gli oggetti che fanno più gola ai collezionisti si possono annoverare certamente i francobolli. Una nuova idea presentata da Poste Italiane nel corso dell'ultima edizione della fiera Lucca Comics & Games vede i giochi di carte collezionabili e i videogiochi contaminare proprio la filatelia, con un francobollo speciale dedicato a uno dei personaggi principali della celebre serie dei Pokémon: Pikachu.
L'idea ha destato un certo clamore dato che la curiosa creatura gialla dovrebbe rappresentare il "patrimonio artistico e culturale del Bel paese" nel corso della Giornata della Filatelia, grazie a un’edizione speciale dedicata proprio alle bellezze nostrane.
© Ufficio stampa
Il francobollo, infatti, porta questa dicitura in basso, sovrastata da un'illustrazione di Pikachu che saluta sorridente. Nonostante le perplessità, non è la prima volta che Poste Italiane si cimenta in esperimenti e contaminazioni di questo tipo, dato che il simpatico personaggio dei Pokémon era stato già preceduto da testimonial illustri come Paperino o figure provenienti dalla scena giapponese, come Goldrake, Lady Oscar e il duo Holly e Benji.
Il francobollo, in ogni caso, non rappresenterà un pezzo raro, dato che ne verranno stampate oltre 500mila copie e costerà solo 1,25 euro al pezzo. "È un modo per avvicinare le nuove generazioni al collezionismo filatelico", ha commentato Giovanni Marchetti, responsabile del settore Filatelia di Poste Italiane. Se è vero che il nostro paese è ormai diventato terra di straordinarie "incursioni" provenienti dall’estero, non possiamo che dargli ragione.