In rete trapela il primo logo dell'abbonamento "Friends & Family" per il servizio di Microsoft, che potrebbe consentire a più persone di giocare ai videogame con una singola quota
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Il 2023 sarà un anno importantissimo per Microsoft, che con giochi del calibro di Redfall, Starfield e Forza Motorsport cercherà di aumentare considerevolmente il bacino di utenti del suo servizio Xbox Game Pass. Un ulteriore modo di invogliare i giocatori ad abbonarsi al servizio potrebbe arrivare da un nuovo piano in abbonamento destinato alla condivisione con amici e parenti.
Dalla presentazione in streaming pubblicata pochi giorni prima dell'E3 2022, che ha anticipato le strategie dalla casa di Redmond per il futuro, Microsoft si è detta interessata all'idea di un piano del servizio Xbox Game Pass che potesse abilitare la condivisione del servizio con più membri del nucleo familiare e, perché no, anche con gli amici che condividono la stessa passione.
Quell'idea potrebbe finalmente diventare realtà: da qualche settimana, gli utenti Xbox residenti in Irlanda e Colombia stanno provando in anteprima questo nuovo piano condiviso in vista di una possibile estensione ad altri paesi del mondo. Nelle scorse ore, sul profilo Twitter dell'account Aggiornamenti Lumia (che già in passato aveva anticipato le date di lancio della campagna di Halo Infinite e di Skull & Bones) è arrivato quello che potrebbe essere il logo definitivo scelto da Microsoft per il nuovo piano.
Dopo Game Pass Console, Game Pass PC e Game Pass Ultimate (che include i benefici di entrambi i piani per PC e Xbox, oltre ai giochi mensili di Xbox Live Gold e a consentire di giocare in streaming), il prossimo "tier" potrebbe chiamarsi Game Pass Friends & Family: questo piano potrebbe garantire all'abbonato di condividerne i privilegi con altre cinque persone a fronte di un esborso mensile che sarà verosimilmente più elevato rispetto ai 9,99 euro della versione PC/console e dei 12,99 euro della versione Ultimate.
Si tratta di una mossa importantissima per Microsoft, che con questo piano esteso potrebbe invogliare anche quegli utenti poco inclini a spendere denaro per "noleggiare" la licenza d'uso di un bene digitale.
La possibilità di condividere i giochi parte del suo ricco catalogo (ma anche la possibilità di giocare in streaming o di caricare i propri salvataggi sul cloud) con altre cinque persone, non importa se familiari parte della stessa abitazione o amici che vivono a chilometri di distanza, potrebbe essere un ulteriore passo nella direzione giusta e consentire alla casa di Redmond di raggiungere il suo obiettivo finale: consentire, tramite Xbox Game Pass, a tre miliardi di utenti in tutto il mondo di giocare ai videogiochi.