LA NOSTRA RECENSIONE

Football Manager 2020 trasforma i videogiocatori in allenatori di successo

Il gestionale calcistico di Sports Interactive arriva con tante novità e un'esperienza sempre più ricca di sfaccettature per gli amanti del calcio

18 Nov 2019 - 16:56
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Da anni, ormai, la serie Football Manager di Sports Interactive (prima nota come Championship Manager) accompagna gli appassionati di calcio con una simulazione accurata che fa delle dinamiche di squadra, del calciomercato e delle tattiche sul rettangolo di gioco i propri punti di forza. Quest'anno, con il nuovo Football Manager 2020, il team britannico completa la trasformazione delle squadre in società mettendo obiettivi tecnici, economici e ideologici allo stesso livello: l'episodio di quest'anno sfrutta un’interfaccia finalmente chiara e molto specifica che modifica l’approccio alla gestione dei club.

Ciò che ne consegue è un'esperienza di gioco ancora più ricca e coinvolgente, che rappresenta uno specchio di ciò che il calcio moderno è diventato lentamente in questo decennio. Al momento della firma del contratto virtuale tra il nostro manager e la squadra, infatti, viene presentato un piano quinquennale che definisce i parametri secondo cui sarà valutato il lavoro dell'allenatore.

Fare bene in campionato potrebbe non essere più sufficiente non rispettando le altre richieste della dirigenza, si tratti di ingaggiare un certo numero di giovani promesse, rispettare il tetto ingaggi, e così via. Vincere non è più l’unica cosa che conta.

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Sotto il profilo gestionale, Football Manager 2020 è il meglio che la serie abbia offerto nell'ultimo triennio: le modalità con cui ci si rapporta al club e alla squadra sono complete, funzionanti e stratificate come sempre, ma finalmente anche incredibilmente chiare e leggibili.

Il merito, come dicevamo, è di un’interfaccia molto più efficace e personalizzabile, che mette subito in evidenza le cose fondamentali e si "sbarazza" di centinaia di informazioni per approfondire la gestione della squadra, accessibili dagli appositi menu. In questo capitolo, inoltre, è molto più facile affidare dei compiti ai propri assistenti virtuali: serve ovviamente tempo per gestire a dovere tutto ciò che il gioco offre, ma fortunatamente è tutto estremamente lineare.

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La prima novità rilevante riguarda i rapporti umani con dirigenza e club. Oltre a discutere gli obiettivi, la dirigenza è ora molto più presente nella vita quotidiana della squadra: i membri dello staff a cui affidare parte della direzione tecnica e il monitoraggio dello sviluppo dei giocatori sono aggiunge importanti per tenere sotto controllo la squadra, ma allo stesso tempo il direttore sportivo e il presidente non esitano a ostacolare (o agevolare) operazioni che vanno contro i principi del club. Gli spazi di manovra sono più ampi e i manager più pazienti riusciranno a imporre il proprio pensiero con un po' di caparbietà.

Questa introduzione segna una gestione differente del mercato e dei rapporti con i calciatori: i contratti stipulati con gli atleti prevedono uno sviluppo ben preciso, con aspettative di gestione delle performance variabili nel corso degli anni. Definire il ruolo di un calciatore nella rosa consente di gestirlo più agevolmente ed evita crisi improvvise. Allo stesso modo, è molto più importante la funzione degli osservatori, che dovranno convincere le giovani stelle di essere la squadra giusta al momento giusto.

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Non è più soltanto l'ingaggio o la militanza in una squadra altisonante, ma la promessa di un posto da titolare in Champions, di un ruolo di spicco in un club di fascia media può fare la differenza. La situazione è molto più credibile che in passato, le manovre dei club più potenti sono state limitate mentre la stampa e la sua influenza sul gameplay continua a crescere, ma in modo limitato.

A livello tattico la situazione è più complessa: la fluidità e la gestione degli spazi sono sempre importanti, con la possibilità di utilizzare moduli asimmetrici in attacco e difesa ma lasciando spazio a frenetici contropiedi con palla lunga, cambi di gioco super precisi da parte dei quinti e dei centrali difensivi. Sports Interactive ha però riconosciuto il problema ed è già impegnata per rendere più equilibrato un motore di gioco che, dopo i tanti cambiamenti rispetto al passato, ha bisogno di essere rodato a dovere. Il gioco non manca di offrire variabili come la personalità del giocatore, che può influire nel modo in cui risponde ad alcune indicazioni specifiche. Collocare i calciatori in un contesto favorevole è una delle chiavi tattiche più importanti (se non la più importante) di Football Manager 2020, un passo deciso verso una corretta rappresentazione del calcio contemporaneo.

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Tecnicamente, il motore di gioco è stato migliorato dal punto di vista grafico e impreziosito da un sistema di illuminazione più decoroso, animazioni, azioni e movimenti più semplici da comprendere, ma tutto ciò ha un prezzo: l'engine non è più leggero come un tempo e potrebbe mettere sotto sforzo computer non troppo recenti. Nulla di eclatante, dal momento che buona parte degli elementi estetici sono rimasti simili (deterioramento del campo, aspetto degli stadi, e così via).

Anno dopo anno, Football Manager si conferma una serie che riesce a migliorarsi in maniera lenta e costante, prendendosi più di un rischio pur di abbracciare l'essenza del calcio contemporaneo. Il lato gestionale è uno dei migliori mai realizzati da Sports Interactive, mentre il motore di gioco è stato rinnovato per adeguarsi all’attualità del calcio. Non mancano dei difetti, ma se la storia recente della serie può servire da insegnamento, possiamo immaginare che tra una manciata di mesi Football Manager 2020 avrà raggiunto la sua forma finale, confermando (se ce ne fosse ancora bisogno) come Sport Interactive sia l’unico team in grado di descrivere e raccontare in maniera accurata il calcio contemporaneo, in tutti i suoi aspetti.

Come lo abbiamo giocato

Abbiamo giocato a Football Manager 2020 su PC, vestendo per circa cinquanta ore i panni di un allenatore virtuale alla conquista del campionato e della Champions League. Il gioco è disponibile anche in versione mobile nella versione Touch.


Può piacere a chi…
… ama il calcio in ogni sua sfumatura
… cerca un manageriale realistico e ricco di variabili
… vuole perdersi in centinaia di ore di gioco

Potrebbe deludere chi…
… non è a suo agio con interfacce particolarmente dense di informazioni
… preferisce il calcio giocato, senza menu, tattiche o formazioni da gestire
… sperava in un miglioramento significativo nel motore grafico

Football Manager 2020 è un gioco consigliato a un pubblico di tutte le età.

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