LA NOSTRA RECENSIONE

Mario Kart Live: Home Circuit, quando il videogioco supera i confini virtuali

Da Nintendo arriva una soluzione divertentissima in realtà aumentata che trasforma la propria abitazione nello scenario di un gioco di corse

14 Ott 2020 - 15:00
 © IGN

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In un mercato che si prepara ad accogliere due console di nuova generazione (tre, se consideriamo la duplice offerta proposta da Microsoft), c'è chi continua a gareggiare in un campionato a parte e a proporre un'idea diametralmente opposta di videogioco: Nintendo. Da anni, infatti, la casa di Kyoto ha smesso di competere sullo stesso piano con Sony e Microsoft, puntando al contrario su esperienze differenti capaci di enfatizzarne l'unicità da sempre suo marchio di fabbrica.

È il caso di Mario Kart Live: Home Circuit, ultimo esperimento del colosso, che arriverà su Switch e Switch Lite il 16 ottobre e prosegue nell'ottica di superare i confini digitali del videogioco, mettendo in piedi un'idea a dir poco geniale: un kart telecomandato che, sfruttando la realtà aumentata, può trasformare il salotto di casa (o qualsiasi altro ambiente domestico) in un circuito virtuale in cui sfidare i personaggi gestiti dal computer o altri tre giocatori in carne e ossa.

Di come funziona Mario Kart Live: Home Circuit vi abbiamo parlato già in occasione della nostra anteprima in seguito a un evento stampa tenuto da Nintendo, ma da qualche giorno siamo finalmente in possesso di un'unità finale del particolare videogame toys-to-life che mischia reale e virtuale in modo estremamente divertente. Scopriamo insieme come funziona.

COSA C'È ALL'INTERNO - All'interno della confezione di Mario Kart Live: Home Circuit, disponibile in due varianti (una dedicata a Super Mario, l'altra a sua fratello Luigi), trovano spazio un kart radiocomandato, quattro porte richiudibili che fungono da checkpoint e due segnalatori di curva. Porte e segnalatori sono realizzati in cartone, un materiale già utilizzato da Nintendo con la serie LABO e qui riproposto in una pratica soluzione che consente di creare il proprio circuito domestico e rimettere a posto tutti gli elementi in modo pratico e veloce.

Il cartone, infatti, sembra particolarmente resistente e non teme anche urti accidentali da parte del kart (e fidatevi, non è un'eventualità remota), richiudendosi su sé stesso senza patemi anche dopo lunghe sessioni di gioco. A completare la dotazione ci pensa un cavo USB-C (molto corto invero) che permette di ricaricare la batteria integrata del kart: è possibile collegare la macchinina a un qualsiasi ingresso USB, persino quello del dock di Switch, per ricaricare una batteria la cui autonomia varia da una a tre ore a seconda della velocità di corsa del kart. Per ricaricarla completamente servono circa tre ore e mezza.

Ma come si traduce il tutto controller alla mano? Molto semplice. Una volta scaricato il gioco da Nintendo eShop (la cartuccia non è inclusa in dotazione, ma il download del software è del tutto gratuito) e acceso il kart dall'apposito pulsante, è sufficiente scannerizzare il QR Code che compare nel menu sfruttando la telecamera integrata nella macchinina. Il pairing tra i due dispositivi avverrà dunque in automatico, consentendo di utilizzare Nintendo Switch come se fosse un telecomando per gestire i movimenti del kart nello spazio reale, e non dovrà più essere ripetuto. Per tutti gli utilizzi futuri, basterà accendere il kart per avviare automaticamente l'accoppiamento con la console.

Non appena completato il pairing, potete scegliere se giocare in modalità portatile (Switch e Switch Lite) oppure posizionare la console sul dock (solo su Switch), così da osservare la propria dimora da una nuova prospettiva direttamente dal televisore: in entrambi i casi, la prima cosa da fare sarà un giro di ricognizione in compagnia di un sorpreso Mario (o Luigi, a seconda della versione acquistata), che andrà in avanscoperta. Con il tasto A del Joy-Con destro si accelera, mentre con B si frena o si attiva la retromarcia. Il tasto X permette di suonare il clacson, mentre ai dorsali L e R sono affidati rispettivamente l'uso dei power-up/oggetti e la derapata.

Concluso il tutorial, è tempo di creare il primo circuito posizionando le quattro porte (obbligatorie) nella stanza: un Lakitu sarà pronto a imbrattare le gomme del kart con della vernice (virtuale, s'intende) per consentire a Mario o Luigi di muoversi nello spazio reale, disegnando di fatto il circuito. Non ci sono limiti particolari per la forma: ovali, rettangoli, a forma di infinito, oppure strutture più complesse, con tornanti, incroci e curve a gomito per mettere in difficoltà gli avversari, l'importante è che il circuito si concluda al punto di partenza e che i quattro checkpoint siano distribuiti al suo interno. Volendo, è possibile sfruttare i due segnalatori di curva per trasformarli in oggetti di gioco tramite la realtà aumentata.

GRAN PREMIO - Il cuore di Mario Kart Live: Home Circuit è certamente la modalità Gran Premio, che consiste in una serie di campionati caratterizzati da gare, oggetti e ambientazioni differenti grazie ai quali potrete ottenere delle coppe, utili per sbloccare le due velocità superiori. Già, perché se nelle prime battute di gioco potrete mettervi alla prova esclusivamente nelle varianti 50cc e 100cc, è solo vincendo un certo quantitativo di GP che sbloccherete le coppe necessarie ad accedere alle velocità superiori.

Tale scelta ha un impatto considerevole sul comportamento del kart, dal momento che all'aumentare della classe scelta si assiste a un netto incremento nella velocità di movimento della macchinina. Muovere il kart a 50cc è ben diverso che farlo a 200cc, e ciò si nota particolarmente quando entrano in gioco anche i potenziamenti (come il turbo o il fungo, che dona al bolide un breve boost) o i malus, come le tempeste di sabbia, il ghiaccio o i vari ostacoli che incontrerete nel corso delle competizioni.

Insomma, per godersi al meglio l'esperienza di Mario Kart Live: Home Circuit serve un certo spazio, ma anche in salotti non troppo grandi è possibile creare dei circuiti divertenti, sfruttando gli ostacoli naturali, come complementi d'arredo, per dar vita a situazioni insolite da affrontare a bordo del kart. Per far sì che tutto funzioni a dovere, dunque, è bene ritagliarsi uno spazio con diametro da tre o quattro metri, così da poter gestire le curve anche a velocità più elevate in modo ottimale, ma attenzione a non esagerare.

La macchinina ha una portata limitata e nel corso delle nostre prove, abbiamo provato a estendere un po' il circuito muovendoci nelle stanze adiacenti, posizionandoci al centro del circuito o in un punto decentrato per valutare il comportamento del kart. Ebbene, restando nell'ordine dei 4-5 metri di diametro e piazzandosi al centro del tracciato la situazione sembra reggere comunque bene, mentre allontanandosi eccessivamente la qualità del segnale comincia comprensibilmente a manifestare un certo degrado, rendendo l'esperienza di gioco non sempre ottimale.

TRA POTENZIAMENTI E SORPRESE - Una volta che avrete identificato lo spazio ideale in cui gareggiare, potrete sbizzarrirvi non solo attraverso i vari GP alla base della modalità Gran Premio, ma anche tramite alcune modalità come la Prova a tempo (in cui cercare di battere il record, facendo registrare il tempo migliore), la Corsa Speculare (che inverte il mondo di gioco, specchiandolo e rendendo estremamente complesso orientarsi nello spazio!) e soprattutto la Corsa Personalizzata, vero cuore pulsante di questo ennesimo esperimento di Nintendo.

Se c'è una cosa che funziona particolarmente, in Mario Kart Live: Home Circuit, è proprio la possibilità di creare un'esperienza personalizzata, non soltanto per quanto riguarda la conformazione del circuito o la classe del veicolo, ma anche gli elementi di gioco e le caratteristiche delle porte. Questa modalità consente di gestire la tipologia di ambientazione, che andrà a influenzare il comportamento della vettura e quali oggetti compariranno sul circuito, oltre alla conformazione del checkpoint, scegliendo persino la disposizione degli oggetti al suo interno, così da creare vere e proprie strategie per mettere in difficoltà gli avversari.

Considerando che gli oggetti e power-up hanno un effetto sul kart reale, creare delle soluzioni fuori di testa è ciò che rende il prodotto di Nintendo divertente: come succede nella serie principale, raccogliendo un cubo oggetto potrete ottenere un potenziamento casuale, da spendere in qualsiasi momento mediante il grilletto sinistro. Se il turbo dona un breve scatto in avanti (che si avverte chiaramente anche nel cambio repentino di velocità del kart reale), l'Interruttore P va a creare una serie di monete che appariranno per breve periodo, mentre il Magnete (posizionabile su una porta) attira tutti i kart nei pressi di un checkpoint.

E poi ci sono TwompPiante Piranhabarre infuocate e molti degli elementi caratteristici della serie, come il Categnaccio (che si attacca al kart del giocatore, trascinandolo di qua e di là per un certo tempo, portando così a movimenti improvvisi della macchinina reale) e l'imprevedibile Kamek, che con i suoi incantesimi può trasformare lo scenario in una versione speculare che va a invertire i comandi, rendendo il tutto improvvisamente più... caotico! Come se non bastasse, ogni tipologia di scenario avrà impatti differenti sul gameplay: la pioggia fa crescere funghi scatto che aumentano per breve periodo la velocità, mentre la lava dà vita a una serie di Fiammetti che, in caso di contatto con il kart, lo bloccheranno tanto nel gioco quanto nella vita reale. E se doveste imbattervi in una tempesta di sabbia, preparatevi a vedere il vostro kart muoversi senza controllo nel salotto di casa, pronto a schiantarsi contro gli ostacoli.

Mario Kart Live: Home Circuit è questo e tanto altro, ma soprattutto è un gioco da condividere con gli amici. È vero, per poter sfruttare al massimo l'esperienza di gioco servono quattro kart e altrettante console, ma le possibilità concesse dalla modalità personalizzata offrono anche ai membri della famiglia l'opportunità di influenzare il gameplay creando regole ad hoc, lanciando ostacoli nel bel mezzo del circuito per più rendere difficile la vita del pilota oppure coinvolgendo gli animali domestici. Provate a giocare a Mario Kart Live insieme al vostro gatto: il risultato è esilarante!

Raccogliendo le monete nei vari circuiti potrete inoltre personalizzare l'aspetto del kart, del personaggio e il suono del clacson. Nintendo ha studiato tutta una serie di skin e costumi che non hanno alcun impatto sul gameplay, ma che donano ai completisti degli stimoli per continuare a giocare e ottenere tutti i segreti che il gioco ha da offrire.

La somma di tutti gli elementi rende Mario Kart Live: Home Circuit certamente uno dei regali natalizi più interessanti e originali dell'anno e conferma, ancora una volta, lo spirito di un'azienda che non vuole rinunciare a proporre soluzioni originali con cui estendere i confini di questo medium. Dopo LABO, Ring Fit e, prima ancora, una pletora di periferiche eccezionali, Nintendo si conferma ancora una volta maestra nel creare esperienze uniche e divertenti.

Come lo abbiamo giocato

Abbiamo giocato a Mario Kart Live: Home Circuit su Nintendo Switch, prima versione, prediligendo una fruizione in modalità portatile così da essere sempre al centro del tracciato realizzato su misura in base al nostro ambiente domestico. Abbiamo portato a termine una serie di GP per sbloccare tutte e quattro le modalità del kart (da 50cc a 200cc) prima di concentrarci sulle corse a tempo e le sfide personalizzate, creando dei circuiti caratterizzati da ostacoli improbabili e divertendoci in compagnia di altri membri della famiglia, pur senza la possibilità di sfidarli direttamente con altri kart e console.


Può piacere a chi…
… ama la serie Mario Kart e vuole viverla da una nuova prospettiva
… ha apprezzato le precedenti esperienze interattive di Nintendo
… dispone di uno spazio generoso in cui posizionare porte e ostacoli

Potrebbe deludere chi…
… sperava in un episodio tradizionale (e più ricco di modalità) della serie
… non ha a disposizione uno spazio medio/grande per gareggiare in casa
… sperava in una soluzione più economica per poter giocare in compagnia di altre persone

Mario Kart Live: Home Circuit è un gioco consigliato a un pubblico dai 12 anni in su.

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