LA NOSTRA RECENSIONE

Marvel's Guardians of the Galaxy è un videogame imperdibile per gli amanti dei fumetti

La nuova avventura di Eidos Montréal convince grazie a un'ottima reinterpretazione dei Guardiani della Galassa da parte degli autori di Deux Ex: Human Revolution

di Giovanni Marrelli
26 Ott 2021 - 07:59
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Il grande pubblico ha imparato a conoscere i Guardiani della Galassia solo con i film del Marvel Cinematic Universe, ma la storia dello strampalato gruppo di eroi della Casa delle Idee affonda le sue radici molto più in là, nel 1969, quando l'omonima squadra esordì nel secondo volume di Marvel's Super-Heroes. Quasi quarant'anni più tardi, nel 2008, Marvel optò per un totale stravolgimento e una nuova squadra di "eroi su commissione" che, oggi, debutta con un'avventura videoludica che ne racconta i primi passi come team.

Marvel's Guardians of the Galaxy, nuovo videogame dello studio Eidos Montréal (già autori di Deus Ex: Human Revolution), narra la storia di Peter Jason Quill, alias Star-Lord, e dei suoi quattro compagni di viaggio: Drax il Distruttore, la letale Gamora (figlia adottiva di Thanos, il Titano Pazzo), l'imprevedibile procione Rocket Raccoon e il criptico Groot, ultimo esemplare di una specie nota come Flora colossus. Si tratta, a conti fatti, della squadra originale vista nei film del Marvel Cinematic Universe diretti da James Gunn, ma qui riproposti in una versione decisamente più aderente alle personalità viste nelle controparti a fumetti.

UN DISASTRO COSMICO - Il titolo prodotto da Square-Enix e Marvel Games ci mette di fronte a un gruppo di mercenari che ha da poco deciso di collaborare in cerca di fortuna prendendo il nome di Guardiani della Galassia. Guidati da Star-Lord, mezzo umano e mezzo Spartoi, gli "eroi a noleggio" partono alla volta di una missione facile facile per cercare di racimolare qualche credito galattico. Come spesso accade tuttavia quando ci sono mezzo Quill e soci, non tutto va secondo i piani: i cinque si ritrovano così invischiati in un disastro di proporzioni cosmiche che coinvolge la temibile Lady Hellbender, i Nova Corps e altre vecchie conoscenze che i fan dei fumetti di certo non faticheranno a riconoscere.

All'interno della struttura tipica dei videogiochi d'azione che hanno fatto furore nei primi anni 2000, Marvel's Guardians of the Galaxy narra una storia che esplora le complesse dinamiche tra i protagonisti, approfondendo il passato e le motivazioni di ciascuno degli eroi: nel farlo, contribuisce a far entrare il giocatore in sintonia con le controparti videoludiche dei Guardiani della Galassia, empatizzare con loro e affezionarsi al team anche senza una grandissima conoscenza dei fumetti originali. Con un'epopea spaziale che passa da location celebri dei fumetti Marvel (come la spettacolare Knowhere) ad ambientazioni realizzate con cura dagli autori dell'ultimo Deus Ex, la nuova opera di Eidos Montréal ci accompagna per oltre venti ore coniugando elementi estremamente familiari nel panorama dei giochi action in terza persona, mescolando con sapiente cura combattimenti, esplorazione, puzzle ed elementi ruolistici.

Marvel's Guardians of the Galaxy, le immagini della versione in anteprima

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Il tutto, vale la pena sottolinearlo, mentre si vestono esclusivamente i panni di Peter "Star-Lord" Quill: esatto, a differenza di Marvel's Avengers, il gioco dedicato ai Guardiani della Galassia non consente di controllare a piacimento tutti i membri del team, o almeno non nel senso stretto del termine. Essendo Peter il leader della squadra, il giocatore potrà controllarlo dall'inizio alla fine dell'avventura e impartire degli ordini ai compagni di squadra, tanto in fase d'esplorazione quanto nel corso dei combattimenti. Ciò dà vita a una serie di meccaniche interessanti, che si riflettono sia nella risoluzione di enigmi in fase di ricognizione, sia nello sfruttamento delle abilità uniche di ciascun Guardiano nelle lotte contro le forze aliene che sbarreranno il cammino dei quintetto.

Così, Drax tornerà utile per distruggere porte o trasportare massi pesanti con cui Peter può raggiungere punti troppo elevati, mentre Gamora può affettare liane o tubi metallici per aprire dei varchi, o appendersi su alcune pareti per aiutare il protagonista a saltare più in alto. Groot, dal canto suo, è in grado di sfruttare le sue radici per creare dei ponti sospesi nel vuoto oppure sollevare particolari piattaforme, mentre Rocket Raccoon può trarre vantaggio dalle sue dimensioni per entrare in condotti e piccoli anfratti e aprire strade altrimenti inaccessibili. A volte, il gioco mescola questa e quella meccanica in aggiunta alle abilità di Star-Lord per dar vita a veri e propri enigmi ambientali, sfruttando inoltre i poteri del Blaster elementali di Peter per rendere il tutto più interessante: le due pistole del nostro eroe, infatti, possono sparare colpi ghiacciati per creare una sorta di piattaforma, o dardi elettrici per invertire i flussi energetici e sbloccare porte sbarrate, o ancora sfruttare proiettili di vento per intervenire sull'ambiente circostante e aiutare i compagni a procedere oltre.

CAOS CONTROLLATO - Questa filosofia di gioco esplode letteralmente nei combattimenti, vero e proprio fulcro dell'esperienza di Marvel's Guardians of the Galaxy. Come detto, Peter Quill/Star-Lord è l'unico personaggio a essere controllabile liberamente dal giocatore, che può sfruttare i succitati blaster o gli attacchi corpo a corpo per sbarazzarsi dei nemici, oppure i propulsori degli stivali per spiccare brevemente il volo e ottenere una visuale favorevole sugli avversari. Gli stessi stivali possono essere utilizzati per effettuare un doppio salto o una schivata in qualsiasi direzione, aspetto che contribuisce a rendere il protagonista estremamente agile in fase di combattimento. Non mancano abilità sbloccabili progressivamente, come una raffica di colpi o un salto poderoso che consente a Star-Lord di lanciare una serie di granate e stordire un gran numero di nemici.

Ogni nemico peraltro è sensibile a determinati danni e alternando le tecniche speciali alle raffiche elementali dei blaster (di tipo ghiaccio, vento, elettricità e plasma) è possibile stordire uno o più avversari e dar vita a una serie di colpi combinati. Mosse automatiche, sinergie manuali e veri e propri attacchi a catena che possono essere messi in atto sfruttando il tasto dorsale sinistro del controller per chiamare all'opera uno dei quattro Guardiani, selezionando per ciascuno una delle quattro mosse esclusive. Ce n'è per tutti i gusti: Groot può immobilizzare una schiera di nemici mentre Rocket Raccoon lancia una granata che infligge danni ad area, lasciando a Gamora il compito di "affettarli" tutti e a Drax di finirli con una rincorsa devastante che danneggia chiunque sia sulla sua traiettoria.

Inizialmente, però, gestire a dovere i Guardiani in combattimento non è affatto facile: ogni personaggio dispone di una singola abilità, e bisogna mantenere una certa varietà in combattimento per ottenere nuovi punti XP con cui sbloccare altre skill dall'apposito menu dedicato alle tecniche di combattimento. Nella seconda metà dell'avventura, però, il puzzle inizia a prendere forma: i pezzi cominciano a combaciare, le abilità dei cinque eroi possono essere utilizzate sfruttando nuove sinergie e si sperimentano combinazioni più efficaci per sbarazzarsi rapidamente anche dei nemici più ardui. Il caos dei primi combattimenti diventa così una brutale distruzione controllata che i Guardiani della Galassia scatenano sul campo di battaglia come una danza, sulle note della spettacolare colonna sonora che pesca a piene mani dagli anni '80 per dare la carica al giocatore... e agli stessi Guardiani.

Già, perché quando tutto sembra perduto, il giocatore potrà chiamare la squadra a raccolta in una sorta di timeout che consente di motivare gli alleati per ottenere dei vantaggi in battaglia. In questo minigioco, che si può attivare una volta riempita un'apposita barra mandando a segno un colpo speciale dopo l'altro, Star-Lord può ascoltare gli sfoghi di Drax, Gamora, Groot e Rocket Raccoon e cercare di interpretarli per motivare a dovere la sua squadra. In caso di risposta corretta, Peter e i suoi alleati ricevono un boost che consente di utilizzare due o tre volte di fila le abilità speciali e mandare al tappeto più velocemente intere schiere di avversari. Qualora optiate per una risposta errata, però, sarà solo Peter a ottenere il boost, con conseguente minore efficacia dell'Adunata.

UN'AVVENTURA A SUON DI MUSICA E DECISIONI - Questi elementi rendono Marvel's Guardians of the Galaxy un gioco d'azione molto riuscito, che diverte pur senza reinventare la ruota ma attingendo, al contrario, da una moltitudine di elementi presi in prestito altrove. Il gioco di Eidos Montréal si basa su un sistema di decisioni e conseguenze per offrire una serie di binari alternativi con cui si raggiunge il medesimo risultato, ma concede l'opportunità di influenzare il percorso dei Guardiani della Galassia con scelte e dialoghi, schierandosi a favore di (o contro) un alleato e prendendo di conseguenza tante decisioni che possono rafforzare o incrinare i rapporti tra i personaggi. L'opera dello studio canadese ricorda un po' (con le dovute proporzioni) Mass Effect, anche se in questo caso la trama non vira mai in modo netto verso una determinata direzione (non ci sono, dunque, veri e propri finali multipli).

A livello tecnico, il gioco alterna alti e bassi: le ambientazioni trasudano carattere da ogni poro, mentre i modelli dei personaggi sono caratterizzati da espressioni facciali riuscite... e animazioni spesso scoordinate o poco eleganti. Non si ha mai l'impressione di trovarsi di fronte a un prodotto eccellente, anzi, ma la cornice grafica è tutto sommato gradevole nonostante derivi in modo abbastanza palese dalla scorsa generazione di console. Se c'è un punto su cui Marvel's Guardians of the Galaxy non scherza è certamente la colonna sonora: il gioco d'azione di Eidos Montréal alterna brani originali molto riusciti (tra cui alcune produzioni rock/metal "suonate" dalla band fittizia del protagonista) a una selezione su licenza che include Blue Oyster Cult, Tears For Fears, Europe, Pat Benatar, Bonnie Tyler, Kiss, Mötley Crüe, Simple Minds, Rick Astley, Def Leppard, A-ha, Wham! e tanti altri.

Una selezione esplosiva che potrete ascoltare durante i combattimenti o sulla Milano, l'astronave dei Guardiani che funge da quartier generale e centro operativo su cui potrete accedere a un tavolo da lavoro per sbloccare nuove abilità offensive e difensive per Star-Lord, a patto però di aver raccolto sufficienti risorse in fase di esplorazione degli scenari. Si tratta dell'ennesimo tassello per un videogioco apparso dal nulla e che, nel giro di sei mesi, arriva sugli scaffali dei negozi offrendo una storia intrigante e a tratti sorprendente, impreziosita da un gameplay divertente e caratterizzato da qualche chicca piacevole che farà la gioia non soltanto dei fan dei fumetti, ma anche di coloro che hanno imparato ad amare i Guardiani della Galassia con i film del Marvel Cinematic Universe.

Come lo abbiamo giocato

Abbiamo completato la storia di Marvel's Guardians of the Galaxy su PlayStation 5, trascorrendo circa venti ore a spasso per l'universo creato da Eidos Montréal e basato sui fumetti della Casa delle Idee. Per portare a termine tutto ciò che il gioco ha da offrire potrebbe non essere necessaria un singolo completamento, visto e considerato che le varie scelte e le interazioni tra personaggi "cambiano" (mantenendo tutto sommato lo stesso epilogo) a seconda delle decisioni che Peter Quill prenderà lungo il cammino. Una volta completata la storia potrete rigiocarla tramite la modalità New Game+ e, perché no, lasciarvi conquistare dalla Photo Mode. Il gioco è disponibile su PC, PlayStation 4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Nintendo Switch (via Cloud Gaming).


Può piacere a chi…
… ama i Guardiani della Galassia e i fumetti Marvel
… vuole vivere una storia piacevole tra lo spazio
… è in cerca di un gioco d'azione divertente e ben congegnato

Potrebbe deludere chi…
… sperava in un gioco più moderno e meno lineare
… non ha mai digerito la sgangherata squadra di eroi della Casa delle Idee
… si aspettava un comparto tecnico all'avanguardia e mondi completamente esplorabili

Marvel's Guardians of the Galaxy è un gioco consigliato ai maggiori di 16 anni.

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