LA NOSTRA RECENSIONE

MLB The Show 22, il baseball simulato è sempre più realistico

Sony San Diego Studios è pronta a conquistare i fan del baseball su PC e console, e quest'anno anche Nintendo Switch fa parte della rosa

28 Apr 2022 - 08:58
 © IGN

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MLB The Show 22 punta all'eccellenza: per farlo è stato scelto il MVP (Most Valuable Player, il miglior giocatore) della scorsa stagione, il campione giapponese Shohei Othani, un giocatore capace di giocare tra le fila dei Los Angeles Angels sia come battitore designato, sia come lanciatore. La nuova versione della simulazione di baseball più bella del pianeta si presenta alla stagione 2022 con poche ma gradite novità: un gameplay ancor più realistico sul campo, un comparto grafico che punta al fotorealismo e un lavoro di affinamento per rendere ancor più coinvolgenti le principali modalità di gioco.

INTERNI ED ESTERNI SI MUOVONO MEGLIO – L'aspetto più impressionante di MLB The Show 22 resta il gameplay: in battuta o sul monte di lancio le emozioni che è capace di sprigionare il titolo di San Diego Studios sono impareggiabili.

Il team di sviluppo è riuscito a compiere un ulteriore passo in avanti aggiungendo ancor più varietà ai colpi a disposizione degli slugger alla Aaron Judge, mentre il Pinpoint Pitching è stato reso un po' meno facilotto (gli strikeout inflitti ai battitori erano eccessivi) a vantaggio del puro realismo: nella versione 2022 si registra un maggior numero di pitch sbagliati e soprattutto un aumento di basi regalate.

È stata migliorata anche la fase difensiva per quanto riguarda interni ed esterni (sono state aggiunte nuove animazioni) mentre le traiettorie dei lanci tra i giocatori sono molto più realistiche rispetto al passato. Perfezionati anche i rimbalzi della palla sull'erba, le prese al volo dei giocatori e i bunt di sacrificio: da sistemare, invece, il gioco di corse sulle basi (è complicatissimo rubare) e la tendenza dell'intelligenza artificiale gestita dalla CPU a colpire qualsiasi tipo di palla lanciata.

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TANTE PICCOLE NOVITÀ - La modalità March to October è stata perfezionata ed è in grado di offrire un'esperienza di gioco semplificata rispetto a quella sperimentata lo scorso anno e alla solita Franchise: è possibile giocare 162 partite (si disputano solo degli spezzoni di partite) in pochissimo tempo. Nella nuova versione è stata aggiunta la possibilità di disputare più stagioni, la free-agency e la Minor League.

Road to the Show ritorna anche quest'anno: per rendere più intrigante la modalità carriera, San Diego Studios ha aggiunto degli spezzoni interattivi con due leggende come Ken Griffey Jr. e Joe Mauer e, soprattutto, velocizzato la progressione del proprio alter-ego.

Per quanto riguarda Diamond Dynasty (il famoso FUT ambientato nel baseball) sono state aggiunte nuove leggende e la possibilità di disputare delle ministagioni contro le squadre create dagli altri giocatori. Apprezzabile, poi, la possibilità di giocare in cooperativa con un paio di amici nelle modalità “2v2” o “3v3”. Una delle novità più attese dai fan era l'aggiunta di un editor per creare il proprio ballpark dei sogni: la nuova versione si focalizza sullo sviluppo dei quartieri circostanti lo stadio e sulla possibilità di giocare anche di notte.

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HOME RUN IN 4K - Da un punto di vista grafico, MLB The Show 22 è qualcosa di impressionante in modalità 4K e con HDR attivato. Le nuove inquadrature implementate rendono il gioco ancor più realistico, mentre i modelli poligonali dei giocatori sono a dir poco splendidi e non mancano i tocchi di classe: a parte qualche volto non propriamente simile alla controparte reale, il risultato complessivo è ottimo. Migliorata anche l'illuminazione dei campi mentre il frame-rate sulle console next-gen (PS5 e Xbox Series X) si è dimostrato complessivamente solido.

Per quanto riguarda la versione Nintendo Switch, non sono mancati problemi di fluidità mentre il comparto grafico non si è dimostrato all'altezza delle altre versioni (i filmati, per esempio): il team di sviluppo è comunque al lavoro per sistemare un po' tutto. Il commento tecnico quest'anno è stato affidato alla coppia di ESPN Jon Sciambi e Chris Singleton: sono stati aggiunti nuovi dialoghi e un commento play-to-play di qualità superiore.

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Con MLB The Show 22, San Diego Studios ha scelto la strada della continuità: da vedere e da giocare resta il miglior titolo disponibile per gli amanti del baseball. Alcune modalità, però, stanno invecchiando velocemente: servono nuove idee. La possibilità di averlo su Xbox Game Pass è un bel plus per tutti gli utenti di Microsoft, mentre i possessori dell'ibrida di Nintendo potranno finalmente giocarlo anche se non sono mancati dei problemucci di natura tecnica.

Come lo abbiamo giocato

Abbiamo provato MLB The Show 22 su PlayStation 5 grazie a un codice per il download fornito dal distributore italiano del gioco, testando le modalità principali dell'esperienza sportiva e sperimentando le differenze tra le altre versioni per confrontare la resa grafica sulle varie piattaforme.


Può piacere a chi…
… ama il baseball della MLB
… gradisce le modalità di figurine in stile FUT
… sogna una carriera con una delle franchigie della lega nordamericana

Potrebbe deludere chi…
… si aspetta nuove modalità di gioco
… vorrebbe una versione per Switch simile a PS5 e Xbox Series X
… cerca una modalità Franchise rinnovata

MLB The Show 22 è un gioco consigliato a tutti, senza distinzione di età.

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