LA NOSTRA RECENSIONE

Triangle Strategy, il nuovo gioco di ruolo che strizza l'occhio a Il Trono di Spade

Da Artdink e Square-Enix arriva un nuovo progetto in esclusiva per Nintendo Switch, con intrighi politici e storie che ricordano l'opera di George R.R. Martin

11 Mar 2022 - 09:00
 © IGN

© IGN

È una nuova era per i giochi di ruolo caratterizzati da una forte componente strategica: dopo l'ottimo successo di Octopath Traveler, Square-Enix ci riprova con un nuovo progetto in esclusiva per Nintendo Switch affidato ai ragazzi di Artdink, che tenta di raccogliere l'eredità un cult del calibro di Final Fantasy Tactics per dar vita a una nuova età dell'oro capace di onorare un triennio, quello che va dal 1996 al 1998, ricco di grandi produzioni per i fan del genere.

Con Triangle Strategy, Square-Enix dà vita a un nuovo gioco di ruolo che sfrutta uno stile grafico ormai sempre più apprezzato (il punto d'incontro tra la grafica bidimensionale d'un tempo e le più moderne risoluzioni, opportunamente chiamato HD-2D) e punta tutto su una storia che, pur basata su archetipi comuni del fantasy europeo in cui gli sviluppatori hanno affondato le radici, riesce a conquistare con un'ottima caratterizzazione dei personaggi e una narrazione che ingrana dopo un avvio forse eccessivamente lento.

UN MONDO IN GUERRA - Triangle Strategy ci porta alla scoperta di Nortelia, un antico luogo devastato da decine di conflitti che hanno messo a dura prova il popolo dei suoi tre regni. Con un'allenza tanto storica quando precaria tra il Sacro Impero di Sabulos, il Granducato di Aesglast e il Regno di Gleenbrook, nelle mani del protagonista Serenoa c'è il destino della sua gente: con le sue decisioni, sempre alternando la trinità di condotte morali che è possibile seguire in ogni dialogo, il giocatore dovrà alternare libertà, moralità e pragmatismo per influenzare le sorti dei singoli personaggi e il destino dei regni.

Con una storia che ricorda costantemente Game of Thrones, tanto per l'ambientazione quanto per il realismo con cui sono caratterizzati i personaggi, la maturità dei temi trattati, l'ambiguità di alcuni rapporti e la brutalità con cui alcuni eventi si sviluppano, Triangle Strategy convince grazie a una sceneggiatura cruda, spesso spietata, che pur partendo in modo molto blando riesce a evolversi fino a diventare davvero irresistibile. Come succede nelle serie Fire Emblem, Disgaea o nella musa ispiratrice Final Fantasy Tactics, il gioco di Square-Enix condisce i tanti dialoghi con un sistema di combattimento a turni e meccaniche d'esplorazione utili per cercare indizi fondamentali per la progressione.

Uno degli elementi più interessanti di Triangle Strategy è la Bilancia Risolutrice, ovvero un sistema che consente ai sette personaggi che compongono il gruppo di votare per progredire nella storia, si tratti di scegliere la direzione verso cui proseguire o un'azione fondamentale in chiave diplomatica. Ciascun personaggio prenderà una decisione sulla base della sua personalità, ma il giocatore sarà in grado d'influenzare tali scelte cercando di persuadere ogni membro del party prima della votazione. Per farlo, però, è importante sviluppare un rapporto più stretto tra il protagonista e gli altri personaggi, e ampliare la propria conoscenza attraverso una serie di azioni che passano dall'esplorazione degli scenari.

Il sistema funziona ed è particolarmente intrigante, perché consente all'utente di cambiare la storia e l'evoluzione del racconto in modo significativo, veicolando l'intera votazione verso una decisione ben precisa che coincide con i propri interessi: un modo senza dubbio originale di donare al giocare i mezzi per forgiare la propria avventura in un mondo davvero affascinante, con personaggi incredibilmente sfaccettati e intrighi degni della penna di George R.R. Martin, autore dei romanzi fantasy "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" che hanno ispirato la serie TV de Il Trono di Spade.

TRA COMBATTIMENTI E PROGRESSIONE - Quando si tratta di mettere da parte la diplomazia, Triangle Strategy non fa certo sconti e risulta un gioco di ruolo particolarmente complesso già al suo livello di difficoltà standard, in cui è necessario sfruttare ogni mezzo a disposizione per trionfare: i nemici tendono sempre ad accerchiare il party del giocatore e a colpire quei personaggi più importanti che potrebbero portare a un inevitabile Game Over in caso di dipartita. Tocca cercare di studiare a dovere l'ambiente di gioco, attaccare i nemici da ogni direzione e facendo affidamento su ogni possibile aiuto, inclusi gli elementi che si presentano spesso sotto forma di agenti atmosferici, con cui è possibile influenzare il valore offensivo di ogni attacco.

La pianificazione, come detto, è importante: è possibile analizzare le truppe avversarie in qualsiasi momento, e le aree di combattimento si colorano per indicare il percorso calpestabile di ciascun guerriero, cambiando tonalità per indicare se la zona è sicura o pericolosa. In base ai colpi inflitti e alle tecniche utilizzate, si guadagnano poi dei Punti Encomio che è possibile spendere per personalizzare il proprio stile di combattimento, mantenendo la classe caratteristica di ogni personaggio (che potrà avanzare e diventare più forte, ma non cambiare completamente natura) e ottenere tecniche offensive e difensive sempre più efficaci. Tali mezzi saranno fondamentali quando le missioni diventeranno più complesse e articolate, specialmente nelle fasi più avanzate dell'avventura.

Triangle Strategy è l'ultimo degli esponenti del succitato HD-2D e mette in scena un comparto grafico realizzato con cura ed eleganza. Ogni scenario è uno splendido e raffinato diorama realizzato con stile e maestria, e sebbene il numero di effetti utilizzati dagli sviluppatori per "creare l'atmosfera" possa compromettere in parte la leggibilità dell'azione in modalità portatile (ma non disperate, è possibile disattivare motion blur e occlusione ambientale dalle impostazioni), la cornice grafica è decisamente apprezzabile e supportata da una splendida componente artistica, con illustrazioni degne di nota che viene enfatizzato anche dalla colonna sonora realizzata dal celebre Akira Senju, capace di esaltare ogni singola fase dell'avventura con il suo tocco inconfondibile.

Dopo Octopath Traveler, insomma, Square-Enix riesce a raggiungere l'obiettivo prefissato con il nuovo Triangle Strategy, una vera e propria scommessa vinta che consente al publisher nipponico di eguagliare i migliori esponenti del genere. Non superando, probabilmente, i mostri sacri del calibro di Final Fantasy Tactics, ma toccando nuove vette che difficilmente erano state raggiunte da un gioco di ruolo di stampo strategico pubblicato in era moderna.

Come lo abbiamo giocato

Abbiamo giocato a Triangle Strategy su Nintendo Switch modello OLED grazie a un codice fornito dal publisher: per portare a termine l'avventure sono necessarie decine di ore, mentre per scoprire tutto ciò che il gioco ha da offrire si superano facilmente le cinquanta ore. Triangle Strategy è localizzato in italiano per quanto riguarda i testi, ma il doppiaggio resta in inglese o giapponese.


Può piacere a chi…
… ama i giochi di ruolo di stampo strategico
… adora le storie con personaggi realistici e intrighi politici
… apprezza lo stile estetico a metà tra passato e presente

Potrebbe deludere chi…
… preferisce giochi con combattimenti in tempo reale
… non ama le storie troppo complesse e articolate
… non apprezza il filone di giochi HD-2D e sperava in un comparto tecnico più moderno

Triangle Strategy è un gioco consigliato ai maggiori di 12 anni.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri