In attesa del seguito di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, i fan Nintendo potranno consolarsi con il nuovo, sensazionale gioco di ruolo della serie Xenoblade Chronicles
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Lo scorso marzo il producer della serie The Legend of Zelda, Eiji Aonuma, aveva dato un bel dispiacere a tutti gli appassionati di JRPG, annunciando che il seguito di Breath of the Wild si sarebbe fatto attendere ancora un po' e rimandandone l'uscita alla primavera del 2023. Per nostra fortuna, Monolith Soft ha mantenuto le promesse e l'uscita di Xenoblade Chronicles 3 ha mitigato in parte la delusione dei fan di Link e della Principessa Zelda.
Tetsuya Takahashi e il suo team, che dal 2007 fanno parte della scuderia di Nintendo, hanno confermato ancora una volta il loro sconfinato talento realizzando uno dei più sensazionali giochi di ruolo di stampo giapponese degli ultimi anni.
SEI PROTAGONISTI - Una lunghissima avventura in un mondo fantasy da esplorare, Xenoblade Chronicles 3 si propone come il punto d'arrivo di una storia iniziata nel lontano 2010 su Wii, la console dei record della casa di Kyoto: in questi dodici anni sono stati pubblicati tre capitoli (slegati tra loro) e disponibili "solo" per le console della grande N. La trama viene collocata cronologicamente tra i fatti narrati in Xenoblade Chronicles e Xenoblade Chronicles 2: il terzo episodio, comunque, può essere giocato anche da chi non ha mai completato i primi due capitoli.
Le cupe terre di Aionios sono insanguinate da una guerra che sembra non avere mai fine e che vede contrapposte due distinte fazioni: Agnus e Keves. Xenoblade Chronicles 3 narra le vicende da una parte di Noah, Lanz e Yunie, dall'altra di Miyo, Taion e Sena: sei soldati costretti dalle circostante a unire le proprie forze, sei eroi in cerca della verità e pronti a riscrivere il proprio destino. Sei storie da vivere tutte d'un fiato grazie a dialoghi davvero emozionanti, sei protagonisti caratterizzati in modo superbo, capaci di suscitare empatia in un mondo cupo e angosciante, tra scorci di rara bellezza e creature robotiche degne dei più famosi anime giapponesi.
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UNA STORIA MAI BANALE - La sceneggiatura si distingue per i temi affrontati (tra cui spiccano, ad esempio, il senso della vita e l'inutilità della guerra) e per una certa prolissità nei dialoghi, inframezzata da spettacolari cut-scene sublimate da una regia ispiratissima la cui qualità non ha nulla da invidiare a quella degli anime. La localizzazione italiana è limitata ai dialoghi ed è di buona fattura, mentre è sempre possibile scegliere tra il doppiaggio inglese e giapponese in qualsiasi momento.
Monolith Soft ha confezionato un JRPG in grado di accontentare un po' tutte le tipologie di giocatori mettendo a loro disposizione moltissime opzioni di combattimento e personalizzazione del party. Il combat system proposto dal team è a dir poco strabiliante, anche nella sua profondità: le prime ore di gioco si trascorrono a metabolizzare gli attacchi e le difese dei singoli personaggi e a memorizzare le differenze tra le varie classi per avvantaggiarsi durante i combattimenti. Oltre a poter passare da un personaggio all'altro durante le battaglie, le abilità dei protagonisti sono interscambiabili e potenziabili, e i sei eroi possono unirsi tra loro trasformandosi in gigantesche creature da combattimento chiamate Uroboros, dotate di poteri speciali.
Nel corso dell'avventura, poi, si incontreranno altri eroi che si uniranno al party, permettendo così di sbloccare nuove classi e abilità in combattimento. Alcuni nemici per essere sconfitti richiederanno una buona padronanza del combat system, ma anche le missioni più complesse si potranno affrontare e completare senza impazzire. L'enorme mondo di gioco di Xenoblade Chronicles 3 è perfetto per chi ama esplorare ogni angolo o anfratto della sua mappa: c'è davvero di tutto di più (compresi misteriosi nemici e sezioni segrete) e per completare al 100% l'opera di Monolith Soft sono necessarie più 150 ore di gioco. L'esperienza proposta da Monolith Soft è modulare ed è in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati: per godersi la storia, infatti, bastano una sessantina di ore.
UN PICCOLO GIOIELLO SU NINTENDO SWITCH - Da vedere Xenoblade Chronicles 3 è qualcosa di grandioso e spettacolare, nonostante le palesi limitazioni dell'hardware su cui gira. La caratterizzazione dei personaggi e la varietà dei nemici lasciano a bocca aperta, così come la maggior parte delle ambientazioni che si visiteranno durante l'avventura.
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Giocato in portabilità Xenoblade Chronicles 3 si è ben comportato con un frame-rate piuttosto stabile (non sono mancati sporadici rallentamenti, soprattutto per quanto riguarda la risoluzione dinamica) e caricamenti accettabili (sono frequenti ma non lentissimi). Provato su uno schermo OLED ha evidenziato un po' di aliasing, soprattutto nei combattimenti all'aperto: considerando l'hardware di Nintendo Switch, Monolith Soft ha fatto davvero un gran lavoro.
Ciliegina sulla torta, infine, la straordinaria colonna sonora che accompagna le gesta dei sei eroi: tra gli autori c'è anche il leggendario Yasunori Mitsuda, che nel curriculm può vantare successi del calibro di Chrono Trigger, Xenogears e Chrono Cross.
Come lo abbiamo giocato
Le nostre impressioni su Xenoblade Chronicles 3 derivano da una lunga prova su Nintendo Switch modello OLED, sia in modalità portatile sia in quella tradizionale davanti alla TV. Nella nostra avventura tra le lande di Aionios abbiamo lottato a lungo, esplorato ogni anfratto e completato la storia principale, per poi dedicarci alle attività secondarie che lo splendido mondo creato da Monolith Soft ha da offrire.
Può piacere a chi…
… adora i giochi di ruolo di matrice giapponese
… è disperato per il rinvio di Breath of the Wild 2 e vuole un JRPG da divorare nell'attesa
… cerca un combat system profondo e divertente
Potrebbe deludere chi…
… si aspetta di concludere la storia principale in una ventina di ore
… desidera un sistema di combattimento più semplice
… cerca un JRPG con una trama più spensierata e meno impegnativa
Xenoblade Chronicles 3 è un gioco consigliato ai maggiori di 12 anni.