Alba: Missione Natura, il foto safari dagli autori di Monument Valley

Recentemente, Apple ci ha invitato a un incontro all’insegna del "green" e del rispetto dell’ambiente. Quattro piacevoli chiacchiere con gli sviluppatori di Yuka, app che permette di verificare i contenuti di un prodotto dal codice a barre e che ti consiglia una alternativa più sostenibile o con meno conservanti; con quelli di Milkywire, che ti consente di sostenere economicamente una organizzazione no profit in ogni angolo del mondo e seguire l’evoluzione dei loro progetti; e Too Good To Go, utile per trovare alimentari geolocalizzati attorno alla tua posizione che hanno cibo in scadenza e che lo vendono in pack "a sorpresa" a prezzi convenientissimi.

La chicca finale è stata certamente la presenza di un videogioco, Alba: Missione Natura. Visto che ci piace giocare "since 1989", ce lo siamo spolpati. Con un capolavoro del calibro di Monument Valley alle spalle, Ustwo è uno sviluppatore da tenere d’occhio. Già per questo motivo, dovreste scaricare Alba: Missione Natura, che fa parte dell’abbonamento Arcade di Apple e quindi lo potete provare su iPhone, iPad e Apple TV senza spendere un centesimo extra.

Alba: Missione Natura ha una forte componente narrativa che fa riflettere sull’ecologia e la sostenibilità. La giovane protagonista è un’energica teenager che passa una vacanza su un’isola spagnoleggiante del Mediterraneo, ospite dei suoi nonni. Invece di passare tre mesi sdraiata al sole, Alba decide di andare alla scoperta dell’isola: inizialmente, l'ultima fatica di Ustwo si pone come un'avventura esplorativa, che sfida il giocatore ad andare a caccia di uccelli marini, scoiattoli e fenicotteri tra spiagge, boschi e paludi.

Alba deve scovare gli animali, avvicinarsi di soppiatto e scattare loro una foto per arricchire l’album delle creature delle isole. L’unico aspetto propriamente "giocoso" e ludico è trovare gli animali più rari e riuscire a fotografarli nonostante fuggiranno appena vi noteranno.

Su questa parte esplorativa si innesta quella più interessante: Alba e la sua amichetta decideranno di fondare una società per aiutare gli animali dell’isola, e questa loro vocazione "ecologica" si schianterà con la cruda realtà. Il sindaco dell’isola non è un omino buffo e simpatico, e sta mettendosi d’accordo con lo spietato costruttore edile che vuole trasformare la splendida area paludosa in un mega hotel a otto stelle e duecento piani.

Per cambiare il destino dell’isola, Alba dovrà quindi trovare il modo di raccogliere una mezza quintalata di firme tra gli abitanti dell’isola: essenzialmente, si tratta di trovare animali sempre più schivi e rari da fotografare, oppure riparare ponticelli e cartelli dell’isola per migliorare il panorama, aiutare scoiattolini avvelenati dai miasmi dell’inquinamento, raccogliere cartacce e metterle nei cestini dei rifiuti, e via dicendo. Un simulatore di "Giovane Marmotta" di disneyana memoria, o di Boy Scout.

Alba: Missione Natura si rivolge evidentemente a un pubblico molto giovane, ma non è un gioco "banale" come molti titoli di questo genere. Si vede la firma di uno sviluppatore come Ustwo in tanti piccoli dettagli, come le animazioni di Alba (quando correte, ogni tanto decide di fare l’aeroplano con le braccia, proprio come farebbe un ragazzino sui 10-12 anni) o nella gustosa esplorazione dell’isola.

L’avventura dura un pomeriggio, massimo due per chi proprio è alla prima esperienza con un gioco del genere, ma senza crolli di ritmo o attività noiose e ripetitive. È un titolo che vi consigliamo di giocare soprattutto insieme a figli/e o fratellini/sorelline, magari passandovi il dispositivo e alternandovi nella caccia agli animali. Magari scatterà anche il "dibattito" sull’ambiente, che non è neppure in questo caso scontato: certo, è ovvio che l’affarista senza scrupoli è il cattivo, ma gli abitanti dell’isola sono tentati dalla sua proposta perché un mega hotel porterebbe soldi, lavoro e turisti.

Alba: Missione Natura è disponibile all'interno dell'abbonamento Apple Arcade (noi l'abbiamo scaricato e provato su iPhone 13): essendo parte del servizio, non ci è costato nessun extra. Si può giocare con controlli touch o via joypad, ed è tutto tradotto in italiano corretto e fluente.

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