Avete deciso di diventare board gamer, ma non avete idea di quali titoli acquistare? Non temete, ci siamo qui noi pronti a suggerirvi i giochi migliori
© IGN
Nel primo numero della nostra rubrica dedicata ai giochi da tavolo vi abbiamo indicato degli ottimi motivi per iniziare a coltivare questa passione, ma oggi è il momento di mettere in pratica quei consigli, scegliendo 10 board game (più uno bonus!) perfetti per la vostra nuova collezione. Ovviamente abbiamo preferito titoli con regolamenti non troppo complicati, facili da imparare e da spiegare anche per chi è completamente a digiuno di giochi da tavolo, ma anche fatto attenzione al prezzo!
Ecco perché alcuni “gioconi” sono stati lasciati fuori dalla lista (abbiamo ragionato su un costo massimo di 50 euro). Infine, considerando che “l’occhio vuole la sua parte”, in alcuni casi abbiamo preferito scelte in cui l’aspetto scenico (o come dicono gli esperti “presenza sul tavolo”) sia di sicuro impatto. Pronti? Iniziamo.
CATAN (I COLONI DI CATAN)
Edizioni italiana: Giochi Uniti
Se amate Monopoli, sicuramente adorerete questo gioco ormai definito un “classico moderno”. Lo scopo è quello di far prosperare la vostra comunità costruendo insediamenti sull’isola di Catan, ma per riuscirci dovrete accumulare le risorse necessarie realizzare città, colonie e strade. Un giocatore, però, è difficilmente in grado di generare autonomamente tutto ciò di cui ha bisogno... quindi via agli scambi e alle contrattazioni con gli avversari! Questo porta a un’altissima interazione e a serrate discussioni tra i vari coloni.
Come in Monopoli c’è una componente di fortuna (la generazione delle risorse dipende dal lancio di un dado), ma Catan offre comunque un gameplay più serrato ed emozionante, eliminando quel meccanismo “tira un dado e muovi” ormai davvero antico.
Il gioco è così popolare nel mondo che nel 2015 sono stati acquisiti i diritti per fare un film basato su questa ambientazione.
PANDEMIC - UNA NUOVA SFIDA
Edizione italiana: Asmodee Italia
Non sorprende che questo gioco pubblicato per la prima volta nel 2008, sia uno dei più venduti nei mesi del Coronavirus; del resto lo scopo è quello di unire le forze per debellare una pandemia mondiale. Oltre alla tematica, la particolarità di Pandemic è quella di essere un cooperativo, ovvero si collabora tutti insieme per sconfiggere il gioco.
Qui si discute molto, in modo costruttivo, nel tentativo di coordinarsi e sfruttare al meglio le abilità speciali di ognuno dei sette personaggi che ogni player può scegliere (per esempio: il Coordinatore può muovere le altre pedine velocizzando il raggiungimento di zone in cui il virus si sta diffondendo, mentre il Medico può curare tutti i cubi infezione in una città). Essere tutti dalla stessa parte elimina gli attriti tra le persone attorno al tavolo, ma non diminuisce affatto la tensione, in quanto ogni mossa è determinante per il successo o il fallimento.
Esistono tantissime espansioni e varianti di Pandemic. A noi piace molto Pandemic: La Caduta di Roma e Pandemic: Iberia
KING OF TOKYO
Edizione italiana: Mancalamaro
Creato dalla stessa mente che ha dato vita al famosissimo gioco di carte collezionabili Magic: The Gathering, King of Tokyo ha regole semplici ed è perfetto per coinvolgere amici e tutti i membri della famiglia, oltre che ravvivare ogni genere di serata. Si tratta di impersonare un mostro gigante che ha deciso di conquistare la capitale nipponica; per farlo deve ottenere punti vittoria e combattere contro gli altri mostri animati dalle sue stesse intenzioni (gestiti dagli altri giocatori).
Tutto avviene lanciando sei dadi, bloccando i risultati utili e tirando nuovamente quelli che non servono alla nostra strategia; dopo aver eseguito questa procedura per tre volte il risultato è definitivo e si applicano le conseguenze: ottenere punti vittoria, prendere cubi energia, guarirsi o, la preferita di tutti, dare schiaffoni alle altre creature in campo. Si ride e ci si dispera in un flusso costante di emozioni che porta a essere attenti anche quando non è il proprio turno.
Da poco è uscita una versione Black che oltre a dare al gioco un look un po’ più cupo (ma non troppo), introduce la possibilità di guadagnare anche punti malvagità!
TICKET TO RIDE EUROPE
Edizione italiana: Asmodee Italia
Altro titolo perfetto per coinvolgere l’intera famiglia e/o qualsiasi gruppo di amici, Ticket to Ride è un “classico moderno” dotato di un fascino unico. Regole semplicissime (spiegabili a chiunque in 5 minuti) e un tempo di allestimento lampo non tolgono nulla a una giocabilità rilassata, ma profonda al tempo stesso. Si tratta di pescare 2 carte tra quelli disponibili (o una se si sceglie una locomotiva jolly), così da accumulare vagoni dello stesso colore per reclamare le varie linee che collegano le città sulla mappa. Ogni singola tratta garantisce punti vittoria in base alla sua lunghezza, ma lo scopo principale è quello di unire le città mostrate sulle carte biglietto scelte all’inizio, altrimenti perderete punti alla fine.
Tutto molto semplice… ma vedersi soffiare all’ultimo quella tratta che vi serviva tanto è un vero colpo al cuore, e state sicuri che gli altri giocatori saranno pronti a mettervi i bastoni tra le ruote se capiscono qual è il vostro piano. Di Ticket to Ride esistono due versioni principali (USA ed Europa), più tantissime mappe aggiuntive (c’è anche l’Italia), ma la versione Europa è quella che consigliamo per cominciare!
Ticket to Ride New York e Londra sono delle versioni più piccole del gioco perfette per partite veloci o quando si è in viaggio (specialmente sul treno)
STAR REALMS
Edizione italiana: Devir Italia
Tra le meccaniche di gioco più popolari usate nei board game c’è quella del Deck Building (creazione del mazzo) e Star Realms è un ottimo punto di partenza per scoprirla. All’inizio i giocatori partono tutti con lo stesso mazzo composto da 10 carte rappresentanti delle astronavi e, dopo averlo mischiato, ne pescheranno cinque.
Durante il vostro turno potrete mettere sul tavolo le astronavi che avete in mano e ognuna genererà dei punti attacco o dei crediti. I primi servono ovviamente a ridurre i punti “influenza” dell’avversario, mentre i soldi vi permetteranno di comprare altre carte (molto più potenti di quelle base) tra le sei presenti nell’apposita area. I nuovi acquisti, insieme alla mano appena giocata, vanno nella pila degli scarti che, quando non avrete più carte da pescare, andrà mescolata e rappresenterà il vostro nuovo mazzo. In altre parole: scegliendo le carte da aggiungere alla riserva definite la vostra strategia! Sarà meglio difendersi e sfinire il nemico? Oppure puntare su attacchi devastanti? O ancora, sperare in combo che vi permettono di giocare più di cinque carte.
Il bello di Star Realm è proprio la possibilità di provare tattiche diverse è, visto anche che le partite sono veloci, vi ritroverete a fare una sfida dopo l’altra incapaci di smettere.
Se il tema spaziale non vi, allora optate per la versione fantasy chiamata Hero Realms.
SAGRADA
Edizione italiana: Cranio Creation
Se pensate che non ci sia nulla di interessante in un gioco basato sulla creazione di vetrate colorate, allora siete completamente fuori strada. Il bello dei board game è proprio quello di rendere esaltanti ambientazioni e temi apparentemente poco interessanti, attraverso meccaniche di gioco geniali e componentistica di qualità.
In Sagrada ogni giocatore ha una plancia, che ricorda le finestre della Sagrada Famiglia di Barcellona, in cui è possibile inserire uno specifico schema di vetrata da realizzare. A ogni turno potrete scegliere tra una serie di dadi colorati che andrete a collocare nella vostra plancia seguendo semplici regole: rispettare il valore o il colore della casella in cui piazzerete il dado. Se però non ci sono limitazione sulla casella in cui lo collocherete, allora dovrete fare attenzione a non metterlo vicino ortogonalmente (sopra, sotto, destra, sinistra) a dadi con lo stesso colore o stesso valore. Ne scaturisce così un puzzle game competitivo bellissimo a vedersi e fantastico da giocare, anche quando non si ha tantissimo tempo a disposizione.
Sagrada è un gioco molto semplice, ma se vi piace il concetto potete trovare anche altri giochi da tavolo basati sulla meccanica del piazzamento pezzi.
NOME IN CODICE
Edizione italiana: Cranio Creation
Due team di spie impegnati a comunicare in codice per ritrovare i membri della loro fazione evitando accuratamente l’assassino nascosto nel gruppo... sembra interessante, vero? Per giocare ci si divide in due squadre e ognuno sceglie il capo della propria agenzia di spionaggio; poi si compone una griglia di 5x5 carte su cui sono scritte delle parole (i nomi in codice degli agenti). Infine si estrae una “Chiave” che solo i capo squadra potranno vedere e che svelerà a che fazione appartengono le carte, oltre a mostrare la posizione dell’assassino e di alcuni ignari passanti.
A turno, i capisquadra dovranno dire una singola parola (indizio) e il numero di carte a cui si riferisce, poi starà ai membri del team discutere sul significato e capire a quali delle carte sul tavolo si riferisce. Confusi? Allora andiamo con un esempio: immaginate che tre degli agenti del team blu si chiamino rispettivamente Squalo, Onda, Gabbiano; il capo squadra potrebbe dire “oceano - 3” nella speranza che gli altri decodifichino l’indizio. Se si sceglie una carta sbagliata che appartiene agli avversari, il turno finisce e si segna un punto per loro, se si sbaglia scegliendo un passante finisce solo il turno, se si sceglie l’assassino è la partita a finire. Il gioco s’interrompe anche quando un gruppo identifica tutti i suoi agenti.
Un gioco di comunicazione davvero coinvolgente che innesca tante risate e spinge a discutere sulle scelte fatte anche dopo che il è match finito. Non può davvero mancare in nessuna collezione!
Anche questo gioco esiste in molteplici variazioni, da quella per 2/4 giocatori a quella con i nomi della saga di Harry Potter.
CARCASSONNE
Edizione italiana: Giochi Uniti
Eccoci di fronte a un altro “classico-moderno” e, considerando che ne esistono anche versioni digitali per ogni console, sicuramente ne avrete sentito parlare. In pratica si tratta di un mega puzzle di gruppo competitivo. Durante il vostro turno dovete pescare a caso una tessera (di forma quadrata) e posizionarla sul tavolo adiacente alle altre presenti, facendo attenzione che i suoi lati si colleghino a uno uguale di un altro pezzo. Poi potrete posizionare una vostra pedina all’interno di una città o di una strada o di un campo e quando quella zona verrà “chiusa” vi fornirà dei punti vittoria.
Tutto estremamente semplice, anche perché durante il turno ogni giocatore deve solo pensare a dove mettere un singolo pezzo e, se ne avrà modo cercherà di non aiutare gli avversari. Questo non fermerà però gli altri da cercare di convincerlo a fare una mossa “sbagliata”. Sul mercato sono disponibili un’infinità di espansioni di Carcassonne che, dopo aver giocato alla versione base, siamo sicuri sentirete il bisogno di acquistare, perché questo gioco genera dipendenza.
Se volete subito iniziare alla grande, esiste una versione “big box” che comprende all’interno il gioco base e 11 espansioni.
FALLOUT SHELTER
Edizione italiana: Asmodee Italia
Worker Placement (piazzamento lavoratori) è un’altra meccanica molto popolare nei giochi da tavolo in questa categoria ricadono molti dei classici più amati dai boardgamer hardcore. Noi andremo controcorrente, suggerendo un titolo uscito da pochissimo perché strettamente legato al mondo dei videogiochi, caratterizzato da regole semplici e davvero divertente da giocare.
Ispirato all'app omonima, Fallout Shelter mette quattro giocatori in competizione nel tentativo di portare più felicità nei rifugi antiatomici resi popolari da questa serie di videogame. Durante il proprio turno sarà possibile posizionare uno degli abitanti del vostro colore (rappresentati da fantastiche miniature di pip boys) sulle aree disponibili delle sei carte che rappresentano il bunker base. Ovviamente ognuna può essere occupata da un solo lavoratore (chi prima arriva...) e garantisce la possibilità di guadagnare risorse, prendere una carta oggetto o ottenere un nuovo lavoratore (fino a un massimo di sette in campo). Ci si alterna a piazzare pedine finché non finiscono e a quel punto si recuperano e inizia un nuovo round.
Nel corso del match ci saranno anche mostri da sconfiggere tirando i dadi e si useranno risorse per costruire nuove stanze (carte) nella vostra parte del rifugio. Le nuove locazioni permetteranno nuove azioni a tutti i giocatori, ma se uno ci si posiziona non essendone proprietario, permetterà a chi l'ha costruita di avere una risorsa gratis! Un’ottima introduzione al concetto del piazzamento lavoratori, ma anche un gioco davvero divertente e leggero che sicuramente conquisterà anche il cuore degli hardcore gamer.
Per i patiti di Fallout esiste anche un altro board game ispirato invece al gioco principale, in cui si esplorano le lande radioattive in cerca di missioni.
TAKENOKO
Edizione italiana: Asmodee Italia
Un giardino di bamboo da far crescere, un bravo giardiniere e un panda goloso sono gli elementi alla base di questo colorato titolo. La meccanica alla base è quella dell’Action Selection (selezione azione) e prevede che durante il vostro turno scegliate due azioni diverse tra le cinque disponibili: muovere il panda per mangiare bamboo, muovere il giardiniere per far crescere il bamboo, piazzare una tessera colorata per espandere la mappa, acquistare canali d’irrigazione o pescare nuove carte obiettivo. Queste ultime vi dicono cosa fare per guadagnare punti, tipo far crescere tre bamboo verdi, far mangiare al panda del bamboo rosa o posizionare le tessere in un ordine particolare.
Starà a voi capire il modo migliore per spendere le vostre azioni e fare più punti degli avversari, ricordando che le tessere più lontane dal centro hanno bisogno di canali d’irrigazione perché il bamboo cresca. Takenoko ha una presenza scenica colorata che attira l’attenzione, una meccanica di gioco divertente in cui ci si fanno spesso dei dispetti e delle regole facili da spiegare!
Uno dei punti di forza di Takenoko è la qualità dei componenti, soprattutto delle pedine pre-dipinte del giardiniere e del panda.
BONUS: BLOOD RAGE
Edizione italiana: Asmodee Italia
Questo titolo rompe tutte le regole che ci siamo imposti per stilare questa lista… ma cavolo se merita di essere menzionato! Il Ragnarǫk (la fine del mondo secondo la mitologia nordica) è arrivato e i clan vichinghi si affrontano nell’ultima battaglia per poter andare nell’aldilà con più gloria possibile. Questo è il tema di un gioco con una presenza scenica impressionante, delle miniature meravigliose e una meccanica assolutamente coinvolgente.
Se amate i giochi competitivi in cui la componente fortuna è ridotta al minimo, questo è il titolo che state cercando. In questa sede non ci dilunghiamo a spiegarvi le regole, ma non possiamo fare a meno di soffermarci sulla fase di “drafting” all’inizio di ognuna delle tre ere di gioco. In pratica avrete 8 carte in mano e dovrete sceglierne una e poi passare le altre al giocatore alla vostra destra; Dalle carte che riceverete dal giocatore alla sinistra ne scegliete una... e così via. Le carte vi permettono di potenziare i vostri guerrieri, arruolare dei potenti mostri nelle vostre fila, aumentare la forza in battaglia... e anche modificare le regole per cui ottenete gloria. Per esempio, le carte abbinate alla divinità Loki vi consentiranno addirittura di avere anche punti perdendo le battaglie!
Alcuni sostengono che in questo gioco ci siano strategie migliori di altre e, conoscendole, è più facile vincere, ma se non passerete le notti a studiare i siti di hardcore gamer in cerca di trucchi per “rompere” il gioco, quello che avrete è un board game davvero avvincente e bello da vedere.
Da poco è stata lanciata anche una versione digitale di Blood Rage, ma giocarci senza quelle splendide miniature non è la stessa cosa!