Gli scacchi possono battere Fortnite? Sì, secondo gli autori di questo nuovo strategico che sta spopolando in tutto il mondo
di Paolo Paglianti© ign
Il successo di Fortnite è planetario: un videogame che si scarica e si gioca senza spendere un centesimo, che guadagna oltre 500 milioni di euro al mese grazie ai giocatori che comprano abbellimenti grafici come danze della vittoria, cappellini e magliette colorate. Oltre 120 milioni di giocatori su praticamente ogni console e piattaforma, mancano solo i videocitofoni!
Fortnite ha diversi concorrenti che bramano il suo trono di controller: non solo giochi molto simili, altri sparatutto colorati e gratuiti come Apex Legends, ma anche un gioco di scacchi – avete letto bene, il campione dei videogiochi online potrebbe dover fare i conti presto con una scacchiera.
Si chiama DOTA Underlords, ed è un gioco di strategia: a ogni partita, i giocatori investono i magri risparmi (si parte con una sola moneta) per comprare degli eroi. Sono gli stessi di un altro gioco di strategia, ben più complicato, che si chiama appunto DOTA e ha spopolato tra i giocatori PC, soprattutto in Estremo Oriente. Questi eroi fantasy hanno caratteristiche molto diverse: c’è chi picchia duro in corpo a corpo con mazzate da fabbro, chi lancia incantesimi, chi colpisce da lontano con dardi e frecce.
Il trucco per vincere è capire quando gli eroi si aiutano a vicenda: dopo due o tre turni di gioco, potrete piazzare anche quattro o cinque eroi, e appena ne spostate uno verso la scacchiera appaiono delle strisce colorate che indicano l’intesa e la cooperazione tra eroi. Non solo: invece di comprare tanti eroi (che poi non servono, perché il numero di pezzi sulla scacchiera è limitato), potete farli salire di livello comprando esperienza, oppure acquistare eroi simili e unirli per farli diventare più forti.
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Quando la battaglia sulla scacchiera iniziata, voi non farete... niente. Esatto: il gioco si chiama "Auto chess" proprio perché il giocatore progetta la strategia, sceglie eroi e li dispone sulla scacchiera, ma poi il combattimento è automatico. Dura una manciata di secondi, e poi si decreta il vincitore. Chi soccombe perde dei punti di vita, chi vince guadagna esperienza e ranking.
Non pensiate che sia un gioco "semplice": ogni partita è diversa dall’altra, e riuscire a comprendere come funziona ogni eroe (sono moltissimi) e soprattutto come interagiscono tra loro è una sfida pazzesca. Si vince con la giusta strategia, non con semplice fortuna!
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Ogni partita di DOTA Underlords dura tra la mezz’ora e l’oretta: dovrete sfidare e sconfiggere una serie di nemici in confronti continui, fino a rimanere l’unico ancora in gara. Non è quindi un gioco da affrontare in metropolitana: necessita di calma, sapendo che avrete bisogno di almeno 30 minuti per arrivare in fondo.
DOTA Underlords è disponibile su dispositivi Android e iOS, noi l'abbiamo provato su iPhone 7s.