La sorpresa dell'anno arriva su dispositivi mobile, portando su Android e iOS la formula magnetica che ha già conquistato l'industria dei videogiochi
di Paolo Paglianti© Ufficio stampa
Cos'è Balatro? Un solitario con le carte e le regole del poker arrivato su tutte le piattaforme e capace di vendere oltre due milioni di copie, ma anche un titolo dalla deliziosa grafica retrò nominato come possibile gioco dell'anno al fianco di Astro Bot, Final Fantasy VII Rebirth e Shadow of the Erdtree (la grandiosa espansione di Elden Ring) ai The Game Awards 2024, gli Oscar dei videogiochi.
Un gioco del genere non potevamo proprio lasciarcelo sfuggire: complice la recente uscita su mobile (Android e iOS) e un viaggio intercontinentale da oltre 10 ore, ci siamo immersi nelle sfide a base di full, tris e scale create dall'autore indipendente LocalThunk, e al momento di atterrare era quasi un dispiacere che il volo si fosse concluso, tanto è l'assuefazione (in senso positivo!) che Balatro è in grado di creare.
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Il gioco propone una serie di partite che vi sfidano a superare un certo punteggio. Vi viene servita una mano di carte, prese inizialmente dal classico mazzo da poker, e tra questo sette/otto carte dovrete trovare la combinazione migliore rispetto ai punteggi del poker. Chiunque non abbia trascorso gli ultimi decenni in un bunker di Fallout, dunque, sa che un full vale molto di più di una coppia e una scala reale è ancora meglio.
Superata la prima sfida, riceverete un premio. Precisiamo subito che non è incluso alcun tipo di acquisto in-app: una volta comprato il gioco (circa 10-14 euro, a seconda della piattaforma), non sarà necessario (né possibile) sborsare nemmeno un centesimo extra. Balatro include solo una valuta di gioco, dei dollari "virtuali": una specie di punteggio che non tocca il vostro portafoglio del mondo reale.
Potrete quindi investire i vostri dollari per acquistare delle carte speciali: i jolly aggiungono dei bonus magnifici, come per esempio considerare quadri e cuori lo stesso seme e rendere assai più probabili scale e colori. Oppure, aggiungere un moltiplicatore di punteggio se giocate carte dispari, o aggiungere dollari se scartate determinate carte. La cosa più interessante consiste nel combinare i jolly, visto che potrete averne un massimo di cinque. Per esempio, una volta siamo riusciti ad avere sia il jolly che contava tutte le carte come figure, sia quello che ci dava tre dollari se scartavamo tre figure. Siamo diventati "ricchissimi" in poche mani, anche se solo in valuta del gioco.
Poi ci sono i Tarocchi, che permettono di migliorare il mazzo di carte: potrete trasformare un 7 di fiori in una carta potenziata che moltiplica il punteggio, o in una dorata che aumenta il ritorno economico, o in una di vetro con un bonus di fiche. Infine, le carte pianeta, che migliorano i punteggi di scale, full, tris e via dicendo. Se giocate tre carte che portano il tris al livello 4, farete molti più punti che con una scala reale di livello 1.
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Balatro è sicuramente un solitario di carte a cui chiunque può giocare, ma soprattutto è un videogioco finissimo, pieno di possibilità e sfide, che ricorda quasi un gioco di ruolo. Riuscire a combinare i miglioramenti e la strategia è la chiave per battere i "boss" di fine livello, le sfide particolarmente impegnative che vi capitano ogni tre partite, e che hanno un effetto nefasto casuale, tipo non farvi giocare un certo seme, oppure impedirvi di usare le carte usate nelle partite precedenti. L'obiettivo è superare otto "livelli" e altrettanti boss: in questo modo, anche se in teoria potrete continuare all'infinito, avrete comunque "vinto" e sbloccherete carte e mazzi extra, con abilità uniche.
Balatro unisce la semplicità e l’immediatezza del solitario di Windows all’evoluzione dei giochi con elementi roguelite, come Vampire Survivors. Come loro, è dannatamente coinvolgente, di quei giochi che "ancora una partita e poi smetto" ti ritrovi dall’altra parte dell’Oceano senza rendertene conto. Balatro è disponibile anche su PC, Xbox, PlayStation e Switch, ma lo troverete nei negozi dei cellulari Android a un prezzo più conveniente (10 euro anziché 14, prezzo medio su console). Su iOS poi è incluso anche nel servizio Arcade, quindi con 9,90 euro avrete accesso a questo e ad altri 200 titoli presenti nell’abbonamento "all you can play" di Apple. Il gioco, cosa inusuale per i titoli "indie", è completamente tradotto nella nostra lingua.