Warcraft Arclight Rumble, le prime immagini ufficiali
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Una delle saghe più famose dei videogame arriva su smartphone e tablet con un'esperienza di strategia portatile, veloce e divertente
di Paolo Paglianti© Ufficio stampa
Guardate bene il vostro cellulare: dentro potrete trovarci personaggi, fazioni ed eroi dell'universo di Warcraft, che si preparano a combattere scontri infiniti sullo schermo touch dei dispositivi mobile grazie al nuovo esperimento di Blizzard, chiamato Warcraft Rumble. Si tratta di uno dei tanti giochi per il vostro smartphone che cercano di conquistare uno dei mercati più ambiti del settore videoludico.
Annunciato originariamente con il nome di Warcraft Arclight Rumble, il gioco di strategia è stato ripresentato e subito lanciato sul mercato durante l'evento BlizzCon 2023 organizzato da Blizzard Entertainment.
Si tratta di una sorta di Warcraft "compresso", nato dall'esigenza di coniugare le battaglie del franchise RTS (Real Time Strategy) più celebre dell'industria con i cellulari, che risulta un modo molto intelligente e veloce di guerreggiare senza impazzire con mille comandi, decisamente fuori luogo sui touchscreen dei dispositivi mobile.
L'idea non è lontanissima da un altro "big" del piccolo schermo degli smartphone, Clash Royale: dovremo difendere la nostra "base" posizionata nella parte bassa dello schermo, e trovare il modo di aggredire quella del nostro avversario nella parte alta. La strategia sta tutta nello schierare le unità a nostra disposizione, mettendole semplicemente sulla strada giusta: non potremo, tranne in casi rari, intervenire sulla loro traiettoria dopo averle schierate, cosa che peraltro lo renderebbe ingiocabile. Non vedetelo come un limite, ma come un modo intelligente di adattare un gioco di strategia in tempo reale allo schermo più piccolo e privo di joypad.
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La strategia funziona quando sceglierete nel modo migliore le creature da schierare: se nelle prime partite introduttive il "roster" è abbastanza limitato, man mano che vincerete battaglie potrete aggiungere unità sempre più particolari. Presto iniziano ad apparire sullo schermo due o tre percorsi alternativi su cui dividere le forze, e punti di interesse da conquistare per aggiudicarsi un vantaggio, come "leve" per decidere dove spedire le truppe a un bivio e forti intermedi che possono lanciare attacchi (come quelli di catapulte o balliste) e consentono di schierare le nuove unità in posizione avanzata, più vicino al castello nemico.
Capirete presto che le truppe sono divise in categorie, ognuna particolarmente adatta ad affrontare un’altra tipologia: questo è il vero segreto per vincere gli scontri di Warcraft Rumble. I veterani di Warcraft 3 o di World of Warcraft riconosceranno immediatamente le unità e avranno un piccolo vantaggio su chi (ammesso che esista!) non ha mai toccato un titolo del fortunato franchise di Blizzard, ma una simile lacuna si colma nel giro di poche partite. Non mancano ovviamente gli eroi (qui chiamati "Capi"), che se usati al momento giusto danno una spinta decisiva alla conquista del castello nemico.
Sarà una lunga strada: completare i 100 e più livelli presenti al momento del lancio, che quasi sicuramente cresceranno nel tempo, non sarà un affare di una serata o due. Warcraft Rumble è un gioco che, se apprezzato, rimarrà comodamente sul vostro smartphone per mesi e mesi: nelle prime cinque ore non abbiamo rilevato paywall particolarmente punitivi, ma ci aspettiamo che prima o poi dovremo scegliere tra rigiocare parecchie volte i livelli precedenti o sborsare qualche euro per acquistare potenziamenti e pacchetti.
Esiste anche il multiplayer PvP, in cui la maggior parte dei miglioramenti non conta (altrimenti risulterebbe sbilanciatissimo): la nostra sensazione è che, tra Spedizioni e l'imminente arrivo di una vera e propria incursione che omaggia World of Warcraft, Rumble avrà fortuna soprattutto come videogioco incentrato sul comparto PvE.
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Warcraft Rumble è disponibile su iOS e Android in versione "freemium": noi l'abbiamo provato su iPhone 14 e ci abbiamo giocato per un totale di circa 5 ore, portando a termine i primi due "capitoli". Fino a quel punto, non abbiamo percepito un "paywall" troppo insistente: abbiamo dovuto rifare qualche livelli passato per accumulare esperienza e risorse e in qualche caso abbiamo incontrato dei nemici particolarmente ostici che ci hanno battuto, ma non abbiamo avuto la sensazione che il gioco fosse troppo sbilanciato per assenza di investimenti economici.