Guide e trucchi per affrontare la nuova avventura horror sviluppata dai finlandesi di Remedy Entertainment
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A distanza di tredici anni dall’uscita del primo capitolo, Alan Wake 2 è tornato a entusiasmare i fan con un'avventura dalle tinte horror di qualità sopraffina. Questa volta il tormentato scrittore affronterà le creature oscure con l’aiuto di Saga Anderson, brillante detective dell’FBI che si aggiunge al cast di personaggi giocabili in quella che è la nuova produzione realizzata dallo studio capitanato da Sam Lake.
Sopravvivere alla spirale di follia che li vedrà protagonisti, tuttavia, non sarà affatto semplice: per fortuna, potete contare su guide e trucchi che vi permetteranno di non soccombere alle inquietanti situazioni realizzate dal team finlandese, già autore di Max Payne e Control.
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Durante le prime ore con Alan Wake 2 capirete l’importanza di esplorare con cura lo scenario di gioco, sia nelle sezioni in cui impersonerete Saga, sia in quelle con protagonista Alan. Non abbiate quindi fretta di precipitarvi verso l’obiettivo della missione, ma approfittatene invece per visitare le varie aree per poter recuperare risorse, ottenere collezionabili come pagine del manoscritto e avere la possibilità di espandere la trama leggendo un bel po’ di documenti.
Vi capiterà spesso di imbattervi in un cancello bloccato o a una zona impraticabile: non preoccupatevi, potrete sempre farvi ritorno in un secondo momento e accedervi dopo aver recuperato alcuni strumenti fondamentali nel corso dell’avventura, come le tronchesi per rompere le catene oppure il cacciavite per forzare il lucchetto delle scatole arancioni che contengono munizioni e oggetti curativi.
Per avere la meglio di tutte le tipologie di nemici dovrete affidarvi alla solita combinazione composta da torcia e armi da fuoco. Per poter danneggiare le creature oscure dovrete prima sovraccaricare la torcia per distruggere la loro "corazza", successivamente potrete riempirli di piombo cercando di colpire il loro punto debole (contrassegnato da un alone di colore rosso) per infliggere molti più danni.
Durante il combattimento dovrete sfruttare tutti i consumabili a vostra disposizione, come le bombole esplosive con cui potrete sbarazzarvi di più avversari con un colpo solo, mentre schivando un attacco al momento giusto potrete approfittare dello stordimento dei nemici per colpirli senza pietà.
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Rispetto al primo capitolo della serie, in Alan Wake 2 dovrete preoccuparvi di tenere sotto controllo le vostre risorse (dai proiettili ai kit medici) e, soprattutto, di gestire l’inventario per evitare di riempirlo con oggetti dello stesso tipo. È possibile depositare i consumabili o le bocche da fuoco di cui non avete bisogno nella scatola che trovate a ogni rifugio, così da avere tutto a disposizione anche spostandovi da una zona sicura all’altra.
Potrete anche sistemare manualmente le scorte per metterle in ordine spostandoli tra i vari spazi vuoti dell’inventario, mentre assegnando armi e oggetti curativi agli slot rapidi potrete utilizzarli velocemente.
Oltre ad aiutarvi a risolvere i vari casi quando giocherete nei panni della detective Saga Anderson, gli indizi vi saranno di grande utilità per risolvere enigmi legati alla storia o in cui vi imbatterete durante le fasi esplorative. Nel caso non riusciate proprio a venire a capo di un puzzle ambientale, il consiglio è quello di rileggere più volte alcuni documenti e di osservare attentamente lo scenario in cui vi trovate per ottenere delle indicazioni fondamentali per poterlo risolvere.
In giro troverete diverse casse ricche di risorse lasciate dai seguaci della setta, chiuse da un lucchetto che potrete aprire indovinando la giusta combinazione che potrete scoprire esplorando i dintorni o usando la logica, mentre gli enigmi legati alle filastrocche vi ricompenseranno anche con ciondoli che potrete equipaggiare per migliorare le capacità di Saga in combattimento.
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Affrontare i nemici nelle vesti di Alan e Saga non sarà mai una passeggiata, soprattutto se attaccheranno in gruppo e vi ritroverete con poche munizioni o cure. Per questo, è consigliabile cercare di evitare di entrare in contatto con le entità oscure, a meno che non sia proprio inevitabile.
Questo suggerimento è valido principalmente per i momenti di gioco che vedono protagonista lo scrittore, che potrà evitare di farsi coinvolgere in un combattimento utilizzando la torcia per dissolvere le ombre e spostandosi rapidamente tra di esse.
Anche se non si tratta di una vera e propria esperienza open world, Alan Wake 2 può essere un’avventura dispersiva considerando quanto siano vaste alcune aree di gioco. Per orientarvi al meglio è innanzitutto necessario recuperare una mappa dell’intera zona o di un edificio, da consultare man mano per farvi un’idea chiara di dove vi trovate e del percorso da seguire per raggiungere il vostro obiettivo legato alla missione in corso.
Specie nelle sezioni in cui impersonerete Alan Wake, affidarvi alle indicazioni della mappa vi permetterà di non perdervi nei meandri del Luogo buio, senza dimenticare che potrete consultarla anche per scoprire nuovi punti d'interesse che nella maggior parte dei casi vi daranno accesso a potenziamenti per armi ed equipaggiamenti.
Alan Wake 2 non è un survival horror particolarmente ostico ma, in alcuni istanti, potreste incontrare delle difficoltà che vi condurranno al game over se non vi impegnerete al massimo. Salvare spesso la sessione di gioco eviterà di mandare in fumo i vostri progressi, specie se state esplorando una zona secondaria, così non dovrete rifare intere sezioni nel caso i nemici abbiano la meglio di voi.
Utilizzate quindi la mappa per trovare la zona sicura più vicina, contrassegnata da un’icona di colore blu che raffigura una tazza di caffè, per poi salvare la partita grazie al sistema manuale avvicinandovi al thermos posizionato sul mobile. Oltre a fornirvi protezione dalle creature oscure, i rifugi potranno anche ripristinare la salute e ovviamente darvi modo di accedere alla scatola dove recuperare le scorte necessarie che avete depositato in precedenza.