Monster Hunter Wilds, in viaggio nel nuovo e ambizioso gioco di ruolo di Capcom
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Guide e trucchi per avvicinarsi al nuovo gioco di ruolo di Capcom, tra strategie offensive e buone norme difensive per sopravvivere ai suoi enormi mostri
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Tra il primo Monster Hunter e il più recente episodio Wilds corrono più di vent'anni e una marea di cambiamenti a livello meccanico. Certe cose però non cambiano mai, e ancora oggi risulta molto più semplice avvicinarsi ai nuovi capitoli se si ha alle spalle una certa esperienza con la serie di giochi di ruolo sviluppata da Capcom, trovandosi avvantaggiati nella caccia alle enormi creature che popolano il suo mondo.
Dal momento che l'avventura di Monster Hunter Wilds è decisamente ricca, Tgcom24 e Mastergame hanno raccolto una serie di guide e trucchi per aiutare chi è alle prime armi con la serie Capcom.
Può sembrare un'indicazione banale, ma il funzionamento della schivata in Monster Hunter è decisamente particolare. Esistono infatti moltissimi giochi d'azione in cui questa manovra garantisce una generosa finestra di invulnerabilità; qui, purtroppo per voi, non è così: se non potenziata da abilità dedicate o dalle naturale capacità di certe classi di armi (dotate di particolari tecniche difensive), la schivata vi offre ben poca protezione diretta.
Per questo, soprattutto nelle prime fasi di gioco, cercate sempre di non schivare verso l'attacco del mostro, ma usare invece questa capriola per allontanarvi dalla sua posizione. Comprendere la direzione migliore verso la quale muoversi per evitare diversi attacchi è la base per diventare un cacciatore migliore!
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Il fatto che l'interfaccia di gioco non comprenda una barra della salute dei nemici può rendere difficile farsi un'idea dell'andamento di una caccia. In generale, proseguendo nel gioco i punti vita dei mostri andranno aumentando in maniera molto sostanziale, così come i danni da loro inflitti; in queste condizioni, restare troppo tempo in missione vuol dire concedere più secondi al mostro per attaccarvi.
Per accorciare i tempi, concentratevi il più possibile sui punti deboli: potete riconoscerli dal colore arancione del numero dei danni visualizzato sul vostro schermo. Puntate a colpire solo quelle parti del mostro se riuscite, ricordandovi che quando compare una ferita sul corpo potete bersagliarla per infliggere ancora più danni.
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Monster Hunter Wilds ha introdotto la modalità precisione che, oltre a permettere di indirizzare con maggiore facilità i colpi verso i punti deboli, fa sì che il cacciatore sia in grado di individuare (e bersagliare) le ferite aperte sul corpo del mostro.
Ma non è tutto: molti mostri, dopo aver usato i loro attacchi più forti, mostrano temporaneamente alcuni punti deboli normalmente non raggiungibili, esponendosi a un colpo preciso effettuato in modalità precisione, in grado di infliggere danni notevoli e di far tentennare anche le creature più colossali. Cercate di approfittarne!
Nella maggior parte delle missioni che vi saranno assegnate avrete a disposizione due possibili modi di portare a termine il compito: abbattere il mostro o catturarlo.
Per quanto la seconda opzione sia più dispendiosa in termini di risorse, perché richiede l'utilizzo di trappole e bombe soporifere da usare quando il mostro è in fin di vita (potete riconoscerlo dal fatto che, di fianco alla sua icona sulla mappa, compare un teschio lampeggiante), può farvi risparmiare qualche minuto prezioso: allungare una caccia di qualche secondo può risultare fatale!
Le vaste aree di Monster Hunter Wilds sono disseminate di trappole ambientali in grado di infliggere danni ingenti ai mostri o di immobilizzarli per qualche preziosissimo secondo: studiate a fondo le aree per sfruttare al massimo l'ambiente che vi circonda – può semplificare notevolmente il vostro lavoro!
Attenzione, però: alcuni elementi delle aree possono, allo stesso modo, giocare a vostro sfavore. Muri e scalini possono impedire alle vostre schivate di funzionare come dovrebbero, togliendovi vie di fuga sulle quali normalmente potreste contare.
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Monster Hunter è un gioco che rivela tutto il suo potenziale strategico quando viene giocato in gruppo, ma è importante tenere a mente alcune cose per una convivenza pacifica (soprattutto quando si gioca con degli sconosciuti). Ricordate alcuni principi fondamentali: se qualcuno nel gruppo utilizza un'arma da mischia in grado di stordire (principalmente martello, lama caricata, spada e scudo), lasciategli libero accesso alla testa del mostro quando questo cade a terra.
Le ferite non sono uguali per tutti: alcune categorie di armi, come la spada lunga o il falcione insetto, beneficiano maggiormente nella chiusura delle ferite con i colpi precisi in modalità precisione. Se nel gruppo c'è chi usa una di queste armi, lasciategli l'onore di sferrare il colpo decisivo! Inoltre, sebbene sia facile scordarsene se si gioca in solitaria, tenete presente che esistono oggetti curativi in grado di salvare la vita a voi e ai vostri compagni di squadra (come le polveri di vita) e abilità in grado di condividere con loro gli effetti benefici degli oggetti da voi usati (Ampia Area): costruite un set oggetti e/o un set equipaggiamento per il multigiocatore!
Anche le categorie di armi all'apparenza più semplici e dirette nascondono diverse sfaccettature e combinazioni di attacchi alternative che difficilmente potrete esplorare liberamente durante una caccia. Ogni volta che provate una nuova classe, spendete un po' di tempo per provare attacchi e tempistiche (e, se presenti, tecniche difensive, usando le impostazioni del manichino per far sì che sferri attacchi contro di voi), prima di provarle in una caccia vera e propria.
Se vi piace ottimizzare, sfruttate il conteggio dei danni a schermo in maniera intelligente: cronometrate quanto danno combinazioni di attacchi diversi riescono a fare in un dato tempo, per sapere con esattezza quale preferire quando il mostro vi dà l'opportunità di passare al contrattacco.
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Durante le prime ore di gioco sbloccherete le armature dei diversi mostri che andrete ad affrontare, finendo per popolare piuttosto in fretta la pagina corrispettiva di Gemma, il fabbro di Monster Hunter Wilds. Se è vero che non tutte le abilità fornite da questi set sono utili allo stesso modo, ce ne sono alcune su cui ha senso mettere fin da subito le mani.
L'abilità Geologo, fornita uno dei set iniziali (Cotta di maglia), per quanto non dia vantaggi diretti durante le cacce, è molto preziosa: inizialmente vi ritroverete spesso a esplorare (anche solo per i vari passaggi obbligati nel corso della storia) le mappe del gioco e questa abilità vi permetterà di raddoppiare i materiali ottenuti dai punti di raccolta di minerali, ossa e oggetti unici dell'area. Il suo equivalente per gli altri elementi nello scenario, Botanico, è a sua volta utile ma leggermente meno – dal momento che, più avanti nel gioco, avrete modo di utilizzare certi PNG per raccogliere queste risorse al posto vostro.
Quando comincerete a notare che i mostri cominciano a infliggervi un po' troppi danni per i vostri gusti, un'ottima armatura disponibile nelle fasi iniziali del gioco è quella dell'Ajarakan. Oltre a poter contare su statistiche difensive ben superiori rispetto ai set iniziali, vi darà accesso a un'abilità davvero molto utile in queste fasi di gioco, Spaccamostri: come il nome lascia intuire, vi permetterà di infliggere più danno alle parti del mostro che possono essere distrutte. Per quanto sembri poca cosa, vi ritroverete a ottenere senza sforzo un quantitativo di materiali dai mostri più elevato rispetto alla norma, riducendo in maniera significativa il tempo "perso" in queste fasi di gioco!
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A proposito di statistiche difensive, tenete sempre d'occhio la sezione dedicata alle resistenze e debolezze elementali, dato che tutti i mostri più temibili del gioco fanno uso di attacchi di questa natura.
Affrontare queste cacce con un'armatura particolarmente debole all'elemento del caso non equivale a una sconfitta certa, ma alzerà il livello di difficoltà dello scontro.
Non abbiate fretta! Esplorare ogni angolo delle aree di gioco di Monster Hunter Wilds vi porterà, tanto per cominciare, dei vantaggi diretti in termini di navigazione – scoprirete infatti i vari punti dove poter allestire accampamenti mobili, che fungeranno sia da destinazioni per il viaggio rapido che da "checkpoint" dai quali ripartire dopo uno svenimento.
Vale inoltre davvero la pena cimentarsi nei vari incarichi secondari che riceverete dai PNG, dato che molti di questi vi daranno accesso a strumenti e servizi altrimenti inaccessibili (come mosse di supporto aggiuntive per il vostro compagno felyne o la raccolta automatica di risorse nella mappa).