Star Wars Jedi: Survivor, le prime immagini ufficiali
© IGN
© IGN
Guide e trucchi per iniziare al meglio la nuova avventura nella "galassia lontana lontana" di Guerre Stellari
© Ufficio stampa
Star Wars Jedi: Survivor ha saputo lasciare indubbiamente un segno sull'industria, complice la grande accoglienza che i fan di Guerre Stellari hanno riservato al nuovo gioco d'azione di Respawn disponibile da qualche giorno su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, definito uno dei migliori progetti ambientati nell’universo creato da George Lucas.
Il seguito diretto di Star Wars Jedi: Fallen Order vede nuovamente come protagonista Cal Kestis, un guerriero Jedi pronto a intraprendere una nuova avventura ricca di misteri e pericoli. Per sopravvivere alle insidie galattiche che attendono il personaggio, interpretato dall'attore Cameron Monaghan, potrete seguire le guide e i trucchi seguenti così da facilitare il viaggio tra vecchie location e nuovi pianeti.
A differenza del precedente capitolo della serie, i giocatori di Star Wars Jedi: Survivor possono contare su ben cinque stili di combattimento da usare per rendere Cal un guerriero Jedi inarrestabile. Proseguendo nell’avventura avrete modo di sbloccarli tutti e potrete selezionarne due per volta, decidendo se affidarvi alla classica spada laser oppure optando per alcune novità come il blaster, perfetto per colpire i nemici dalla distanza.
Toccherà a voi fare la scelta che riterrete più opportuna, ricordando che la guardia incrociata è utile per sferrare attacchi potenti ma lenti e che invece le doppie spade puntano sulla velocità di esecuzione. Ogni stile possiede comunque i suoi pro e contro: ciascuno offre una tecnica speciale che può essere eseguita riempiendo l’indicatore della Forza.
© IGN
© IGN
Per difendervi dai soldati dell’Impero, dai predoni spaziali e dalle creature ostili potrete contare anche sui poteri della Forza del protagonista. Cal potrà infatti respingere i nemici o attirarli verso di sé, ma anche farli combattere tra loro e respingere gli esplosivi che gli verranno lanciati contro. Sfruttare a dovere le abilità Jedi è a dir poco fondamentale per avere la meglio nella maggior parte dei combattimenti, ma ricordate che per utilizzare i poteri della Forza dovrete aver riempito l’apposito contatore visibile nella parte inferiore dello schermo.
Ovviamente in base alla stazza e alla potenza dei nemici alcune tecniche come l’attrazione o il respingimento potrebbero non sortire alcun effetto, per cui in base alla situazione valutate con attenzione quale abilità chiamare in causa.
Star Wars Jedi: Survivor ha mantenuto buona parte del gameplay di Fallen Order, proponendo ancora una volta un sistema di combatto ispirato ai classici soulsike. Per eccellere negli scontri dovrete fare attenzione a non esaurire mai del tutto la barra difensiva di Cal, che permette al nostro eroe di bloccare automaticamente i proiettili in arrivo e parare la maggior parte degli attacchi. Alternate parate e schivate, ricordandovi di attaccare costantemente gli avversari fino a quando non riuscirete a spezzare la loro guardia.
Durante gli scontri, inoltre, è consigliabile occuparsi prima dei nemici che proveranno a colpirvi da lontano, per poi fronteggiare i più deboli e infine di quelli più resistenti. Evitando un attacco o parandolo con il giusto tempismo avrete modo d'infliggere danni agli avversari, approfittando per qualche secondo del loro stordimento.
Sconfiggendo nemici e portando a termine missioni principali e secondarie, Cal può ottenere punti esperienza da sfruttare per sbloccare nuove abilità presso un qualsiasi punto di meditazione. Il consiglio resta quello di utilizzarli il prima possibile perché, in caso di doppia sconfitta subita, potrete perderli del tutto e mandare in fumo i vostri sforzi.
Tra i potenziamenti migliori da ottenere ci sono quelli che permettono al protagonista di utilizzare con maggiore efficacia gli stim curativi, mentre altre abilità imprescindibili sono quelle che danno la possibilità di far combattere al vostro fianco gli animali selvaggi e i nemici umanoidi. L’albero delle abilità può essere comunque resettato per spendere i punti guadagnati in maniera diversa: il primo riavvio sarà gratuito, mentre quelli successivi vi chiederanno di consumare un punto. In ogni caso, per ottenere rapidamente esperienza è utile recarsi nelle zone in cui sono presenti i nemici più impegnativi e affrontarli più volte.
I diversi pianeti che esplorerete nel corso dell’avventura saranno ricchi di scorciatoie, segreti e potenziamenti da scovare per permettere a Cal di migliorare le proprie abilità in combattimento. Dunque, anziché affrettarvi a completare le varie missioni, sarà meglio controllare per bene gli scenari per mettere le mani su punti abilità, casse contenenti oggetti estetici, boss secondari e collezionabili da scambiare con alcuni venditori per ottenere delle ottime ricompense.
Per esplorare come si deve le ambientazioni dovrete sfruttare abilità come il doppio salto, la corsa sulle pareti e la spinta in avanti, ma nel caso non sappiate come raggiungere un determinato punto allora vi basterà aprire la mappa per capire il potenziale percorso da intraprendere. Setacciare con successo i vari pianeti vi darà modo anche di accedere a una vasta gamma di incarichi, che una volta completati aiuteranno Cal a sbloccare nuovi equipaggiamenti, potenziamenti e punti abilità.
© Ufficio stampa
Star Wars Jedi: Survivor è un gioco piuttosto impegnativo ma anche appagante, tuttavia, se incontrerete delle difficoltà nelle boss fight e nei combattimenti in generale potrete abbassare la difficoltà in qualsiasi momento. La modalità Storia è particolarmente indicata per chi vuole godersi l’avventura senza troppi problemi, ma se cercate una buona sfida allora il livello intermedio può fare al caso vostro.
Gli sviluppatori hanno poi messo a disposizione alcune opzioni che facilitano gli scontri e le fasi platform, che potrete attivare per disattivare i danni da caduta, rallentare i combattimenti e ricevere suggerimenti durante l’esplorazione. Non abbiate quindi timore di fare affidamento alle impostazioni legate all’accessibilità, sfruttando anche l’aggancio automatico dei nemici e scegliendo anche aspetti come la grandezza dei sottotitoli.